Raccolta e commercializzazione di funghi e tartufi, presentato il protocollo
16.02.2011, Ottopagine
Redatto da un gruppo di lavoro del Corpo Forestale
Presentato questa mattina, presso la sede dell’Assessorato provinciale all’Agricoltura, il protocollo operativo redatto dal Corpo Forestale dello Stato – Comando provinciale di Avellino, per individuare dei criteri uniformi riguardanti la vigilanza nella materia della raccolta e commercializzazione dei funghi epigei ed ipogei (funghi e tartufi) in regione Campania.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’assessore provinciale, Raffaele Coppola (nella foto in basso), è finalizzata a semplificare i principali aspetti connessi ai controlli in ordine alla raccolta e alla commercializzazione dei funghi e ad uniformare l’azione di controllo dei diversi operatori di vigilanza coinvolti.
Il protocollo in argomento è stato redatto da un gruppo di lavoro del Corpo Forestale, in qualità di soggetto istituzionale in primis preposto, coordinato dal comandante provinciale Gerardo Panza, diretto dalla dottoressa vice questore forestale Maria Dolores Curto e dagli assistenti Giovanni Trezza e Nicola Ottaviano.
Il protocollo rappresenta la risultante di complesse ed articolate verifiche effettuate sul territorio, nonché di approfonditi studi volti a dipanare dubbi interpretativi circa l’interrelazione dei regolamenti comunali disciplinanti l’uso civico di fungatico con la normativa di settore e pertanto sono presenti approfondimenti normativi ed elaborazione grafiche.
Alla riunione, coordinata dal responsabile del settore Agricoltura della Provincia, Severino Caggiano, hanno preso parte rappresentanti delle forze dell’ordine, delle comunità montane, dell’Asl, della Regione Campania, dell’Eko Club, del Wwf, dell’associazione cercatori di funghi abilitati rappresentata da Antonio Carciofino. Nel vademecum è disciplinata la raccolta dei funghi e la commercializzazione, sono illustrate le attività ispettive e di controllo, è indicato il prontuario delle principali violazioni in materia ed è definito un elenco dei funghi epigei commercializzabili e sicuramente commestibili. Infine sono inseriti i controlli ispettivi sui tatufi con un check – list operativo.
Il lavoro presentato, suscettibile in futuro di aggiornamenti e adeguamenti, persegue l’obiettivo di trovare efficaci e pratiche soluzioni interpretative che, in linea con i dettami normativi, rendano più agevole l’attività degli operatori preposti alla vigilanza, realizzando una stretta sinergia tra tutti gli enti istituzionalmente preposti, nonché una coordinata azione di contrasto agli illeciti nel settore, anche ai fini della salvaguardia dell’ecosistema agro – forestale.