La lotta per la tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta
16.02.2011, Il Corriere dell’Irpinia
Avellino-Rocchetta, i sindaci fanno fronte comune – Ieri Alaia ha incontrato gli amministratori di Bagnoli, Montella e Nusco
Una giornata intensa, quella di ieri, per il primo cittadino di Sperone, Salvatore Alaia. Il sindaco barricadero ha infatti incontrato Aniello Chieffo, sindaco di Bagnoli, Ferruccio Capone, sindaco di Montella e Giuseppe De Mita, sindaco di Nusco, per un confronto sulla questione relativa alla linea ferroviaria Avellino-Rocchetta.
Gli incontri con i rappresentanti istituzionali dell’Alta Irpinia servono a delineare il quadro delle iniziative a supporto degli interventi strategici per una definitiva soluzione alla vicenda della tratta ferroviaria.
Una visita, quella di Alaia, che si colloca in sintonia con le prospettive di riapertura della ferrovia per la quale si configura uno scenario positivo sul fronte di un’operatività a pieno regime. L’obiettivo è quello di dar vita a un fronte compatto tra i primi cittadini. Una missione che va letta nel senso della capacità di catalizzare gli interessi istituzionali a difesa di un territorio, quello Irpino, inteso come patrimonio di identità comuni e valori forti da condividere e da tutelare come un’unica essenza organica e indivisibile.
«Con le visite ai sindaci di Nusco, Montella e Bagnoli credo di aver quasi completato gli incontri in tutta la parte di territorio irpino interessata dall’Avellino-Rocchetta. L’obiettivo è quello di poter delineare quelle strategie di intervento finalizzate a dare a questa tratta un futuro di certezze non solo come servizio pubblico per il trasporto di persone e di merci ma anche come strumento di sostegno a quelle iniziative di sviluppo turistico coniugabili con le meravigliose bellezze paesaggistiche dell’Irpinia».
E’ quanto dichiarato dal sindaco di Sperone che ha aggiunto «Ho letto nelle dichiarazioni dei miei colleghi sindaci una ferma volontà politica ed amministrativa finalizzata alla riattivazione della tratta attorno alla quale si condensa un entusiasmo particolare del sindaco di Montella in considerazione del fatto che proprio un montellese doc, tale Scipione Capone, nel lontano 1860 fu fautore accanito della realizzazione di una linea ferroviaria che attraversasse l’Irpinia».
L’obiettivo è quello di una convocazione, a breve, di un tavolo di concertazione con la Provincia e la Regione Campania per affrontare la vicenda.
«Provincia e Regione, a questo punto, non possono non tener conto di una volontà materiale, quella di salvare l’Avellino-Rocchetta».
Alla battaglia partecipa anche l’ex sindaco di Castelfranci Vincenzo Pacifico. «Ieri mattina ho visto circolare quattro treni lungo l’Avellino-Rocchetta – afferma – Penso che questo sia un valido segnale da parte di Trenitalia. Mi chiedo solo quale sia la differenza tra far viaggiare i treni senza passeggeri o con i passeggeri. Vorremmo una risposta dal responsabile di Trenitalia. Ringrazio Alaia per la sua battaglia».
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15.02.2011, Il Corriere dell’Irpinia
Continua il viaggio di Alaia. Oggi il sindaco di Sperone sarà a Bagnoli, Montella e Nusco
Non si ferma la mobilitazione del sindaco di Sperone, Salvatore Alaia. Questa mattina, infatti, il primo cittadino riprenderà il suo viaggio lungo i paesi attraversati dalla tratta. L’obiettivo è quello di definire il quadro di una serie di iniziative da porre in essere per ridare slancio e vitalità alla ferrovia irpina.
Questa mattina il sindaco barricadero di Sperone incontrerà il primo cittadino di Bagnoli, Aniello Chieffo, quello di Montella, Ferruccio Capone e quello di Nusco, Giuseppe De Mita per comprenderne le intenzioni. L’obiettivo è quello di creare un fronte compatto tra i primi cittadini irpini al fine di definire, sulla base delle manifestazioni di interesse espresse dagli amministratori, una grande iniziativa a sostegno della riapertura dell’Avellino–Rocchetta. Un viaggio intrapreso nelle scorse settimane a Montemiletto e che porterà Alaia a visitare tutti i comuni interessati dalla tratta.
«E’ auspicabile che tutti i sindaci si muovano nella stessa direzione chiedendo alla Provincia ed alla Regione di attivarsi, ciascuno per le rispettive competenze. L’Avellino-Rocchetta è uno dei simboli del nostro territorio. E’ nostro dovere difendere 115 anni di storia» afferma Alaia. Il viaggio della speranza del sindaco di Sperone è destinato a continuare. Un battaglia, quella per la salvezza dell’Avellino-Rocchetta, che ha tra i protagonisti vede anche l’ex sindaco di Castelfranci, Vincenzo Pacifico, e lo stesso Pietro Mitrione. L’intenzione è quella di evitare il perpetrarsi di un nuovo scippo ai danni del territorio irpino.
Io sono d’accordissimo con la battaglia intrapresa per riattivare la linea che io amo ed in cui credo, sopratutto a livello turistico. Sono anche realista però che la Regione è in una condizione pessima a livello economico. Basta solo pensare che alcune stazioni della Metro linea1 di Napoli sono aperte a metà, perchè non ci sono i soldi per aprire l’altra metà…come possono interessarsi ad una linea che non è nemmeno così usata e sfruttata?
🙁