Tutta Bagnoli accompagna Grazia nel suo ultimo viaggio
29.01.2011, Ottopagine.it
Orchidee e una foto sul feretro per l’ultimo saluto.
Il paese oggi si è fermato per dare l’ultimo saluto a Grazia. Saracinesche abbassate, attività ferme, negozi chiusi. Un’atmosfera surreale. Le strade erano vuote, a regnare il silenzio. Nell’aria tristezza e dolore. Impossibile a Bagnoli non conoscere Grazia Cione. La sua vitalità e la sua allegria non passavano inosservate; la sua gentilezza e il suo sorriso erano una calamita per la gente.
In paese era voluta bene da tutti, così come a Lioni dove ultimamente lavorava in un bar che gestiva insieme al fratello e ad un cugino. Per qualche anno aveva gestito anche una struttura ricettiva al Laceno ed anche lì aveva lasciato il segno, come testimoniano i messaggi giunti su Facebook dalle persone che nel tempo avevano avuto modo di apprezzarla anche per la sua serietà ed efficienza sul lavoro, oltre che per la sua simpatia e cordialità.
Il vuoto che ha lasciato Grazia è incolmabile. Il dolore nei volti di chi la conosceva si tocca con mano. Straziante il dolore della mamma Olga Chieffo, del papà Aniello Cione e dei due fratelli Rocco e Alessio. Dal giorno della disgrazia la casa dove abitano i genitori è stato un continuo via vai di gente. In ogni persona Grazia aveva tracciato un solco riuscendo ad entrare nei loro cuori. Lei era il ritratto della gioia di vivere, così come continua a ripetere la gente che, ancora incredula, le ha portato l’ultimo saluto. Oggi l’addio a Grazia.
In migliaia in Chiesa per i funerali. Tutta Bagnoli ha voluto accompagnare la 30enne nel suo ultimo viaggio. Sul feretro orchidee, una sua fotografia ed un cappellino.
Mentre su Facebook continuano i messaggi. L’ultimo recita: “A sorridere ho imparato da te e non lo dimenticherò mai”.