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Blitz dei Nas tra Bagnoli e Laceno: alimenti sospetti tra caseifici e ristoranti

23.01.2018, Avellinotoday.it

Inoltre  sono state rilevate strutture non idonee o carenti sotto il profilo igienico sanitario.

blitz-nas-bagnoli-laceno-23.01.2018Prodotti caseari non tracciati e alimenti utilizzati da ristoranti senza etichette di provenienza. Le verifiche sono state effettuate dai Nas di Salerno in 7 aziende casearie e una azienda agricola di Bagnoli Irpino oltre che in tre ristoranti  dell’Altopiano del Laceno.

Nel corso dei controlli sono stati sequestrati 500 chilogrammi di latticini, provoloni e altri prodotti caseari e altri 300 chilogrammi di carni, verdure e pasta nei ristoranti.

La maxi operazione dei carabinieri del Nas di Salerno in provincia di Avellino crea allarmismo su cosa venga servito sulle tavole della zona senza rispettare le dovute leggi in materia di consumo dei prodotti.

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24.01.2018, Il Mattino

Laceno, blitz ai ristoranti. verdure e latte a rischio

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Otto quintali di alimenti sequestrati dai carabinieri, etichette non chiare.

Controllo nei ristoranti del Laceno. Latticini, carni e verdure che difettavano dal punto di vista della tracciabilità sono stati sequestrati. I titolare delle attività commerciali sono stati multati.

Maxi operazione dei carabinieri del Nas di Salerno in provincia di Avellino: sequestrati oltre otto quintali di alimenti “sospetti”. Si tratta di prodotti che non avevano le certificazioni di legge dunque era difficile stabilirne provenienza e luogo di produzione.

Prodotti caseari non tracciati e alimenti utilizzati da ristoranti senza etichette di provenienza, oltre a strutture non idonee o carenti sotto il profilo igienico sanitario, sono alcune delle irregolarità riscontrate dai militari salernitani coadiuvati dai colleghi del comando provinciale di Avellino: le verifiche sono state fatte in 7 aziende casearie e una agricola di Bagnoli Irpino oltre che in tre ristoranti di Lago Laceno.

Nel corso dei controlli sono stati sequestrati 500 chilogrammi di latticini, provoloni e altri prodotti caseari e altri 300 chilogrammi di carni, verdure e pasta nei ristoranti.

                                                                                                       

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