02.02.2018, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Nell’odierno editoriale andremo a tracciare una tendenza meteo del mese di febbraio. Cosa dobbiamo attenderci da questo terzo mese invernale? Una grande dinamicità atmosferica. Un primo peggioramento del tempo, preso l’avvio nella giornata di giovedì 1 febbraio, ci interesserà fino alla giornata di sabato 3. Proprio in questa ultima giornata avremo delle precipitazioni nevose sui rilievi appenninici. A quote di alta collina su quelli centrali, più in alto su quelli meridionali.

Ma quello che riteniamo importante segnalare è l’evoluzione meteorologica che sembra voler colpire l’Europa nel mese di febbraio. Infatti sembrerebbe che proprio il nostro continente possa essere l’obiettivo di una lunga fase di freddo che porterà la neve su diverse nazioni, anche a quote di pianura. Sentiremo parlare di città come Parigi dove si avranno delle giornate fredde e nevose! In sostanza un afflusso gelido, proveniente dalle zone polari, e in qualche occasione anche dalla Russia, tenderà a spostarsi verso l’ovest del continente.

In qualche modo anche l’Italia potrebbe essere uno degli obiettivi di siffatta fase invernale?

In una prima parte il nostro territorio dovrebbe rimanere un pò ai margini. Infatti il freddo si propagherà su tutta l’Europa settentrionale e centro-occidentale. Nella seconda parte del mese, anche l’Italia potrebbe entrare in una fase decisamente invernale.

Ad oggi il pattern meteorologico che dovrebbe instaurarsi sembra orientato a interessare il nostro paese in maniera che il nord-Italia, e parte delle regioni centrali, siano raggiunti da correnti più fredde, mentre il sud-Italia potrebbe risentire di richiami di aria più umida e quindi meno fredda. Solo successivamente anche il meridione e le regioni centrali, soprattutto quelle adriatiche, potranno essere raggiunte da correnti più fredde e perturbate.

In sostanza, ad oggi, in virtù di evidenti evoluzioni stratosferiche, possiamo attenderci una seconda parte del mese di febbraio e anche parte del mese di marzo, decisamente dinamici e a tratti anche invernali.

Preferiamo, al momento, tenere un profilo “basso” e muoverci con estrema cautela. Infatti, al di là di quello che oggi ci fanno vedere le mappe stratosferiche, le dinamiche a così lungo termine non possono avere un’alta affidabilità.

Seguiremo con periodici aggiornamenti questa fase meteorologica che potrebbe “riequilibrare” la stagione invernale 2017-18, che nella sua prima parte è risultata sicuramente poco fredda e nevosa.

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19.01.2018, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Flash meteo per la Campania

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Una decisa, quanto improvvisa, spallata dell’alta pressione fa slittare verso levante la saccatura artica che i modelli facevano vedere interessare la nostra penisola fra le giornate di sabato 20 e domenica 21 gennaio.

 

Alla fine, nelle due giornate prese in considerazione, avremo solo della variabilità che porterà qualche precipitazione, che per la mancanza di un supporto di freddo sia in quota che al suolo, potrebbe portare qualche debole nevicata solo a quote decisamente di montagna.

 

Una evoluzione, quella prospettata, che smentisce clamorosamente l’emissioni dei modelli che hanno portato avanti per diverse emissioni. Praticamente a solo 3 giorni dall’evento abbiamo assistito alla “virata” modellistica.

 

Questo ci conferma che la meteorologia resta, a tutti gli effetti, una scienza fin troppo inesatta.

 

E di questo va preso atto!!!

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16.01.2018, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Fine settimana freddo e nevoso?

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La situazione meteorologica sembra avviarsi verso una fase più fredda per la nostra penisola. In sostanza la corrente a getto, che porta flussi occidentali verso il continente europeo, tenderà a rallentare in vista del prossimo fine settimana. Questo permetterà l’arrivo sull’Italia di un vortice depressionario a carattere freddo. Questa evoluzione sarà favorita anche dall’elevazione verso nord dell’anticiclone delle Azzorre.

Questa prima fase invernale potrebbe veicolare la stagione invernale verso situazioni sicuramente più interessanti sotto l’aspetto del freddo e della neve. La prima parte dell’inverno è risultata molto dinamica, con soventi precipitazioni. Abbiamo avuto molta neve nelle località alpine e qualche episodio nevoso lo abbiamo riscontrato anche sugli appennini.

Previsioni: Fino alla giornata di giovedì 18 gennaio avremo estrema variabilità con alternanza di precipitazioni che comunque risulteranno sparse e non intense.  Un vero peggioramento del tempo l’avremo dalla seconda parte della giornata di venerdì 19 gennaio. Ci attendiamo una perturbazione proveniente dal nord-atlantico. Sarà seguita da aria fredda di origine artico-marittima.

Pertanto oltre alle piogge che interesseranno tutto il territorio, da sabato 20 gennaio, avremo anche precipitazioni nevose sui rilievi appenninici. A quote di alta collina su quelli centrali,  intorno ai 900 metri sull’appennino campano.

Nella notte su domenica 21 gennaio la neve continuerà a cadere sulle regioni del medio adriatico e sui rilievi del sud-Italia fino a quote basse. Il tempo migliorerà al nord e sulle regioni centrali tirreniche.La temperatura tenderà a diminuire.

Nella giornata di venerdì 19 gennaio contiamo di emettere un comunicato flash per aggiornare le previsioni del fine settimana sulla Campania.