Il sindaco Nigro annuncia lo sgombero e attende con fiducia la sentenza del Consiglio di Stato
10.01.2018, L’intervista al network di Avellino TeleNostra.
La stagione sciistica a Laceno è ormai persa. La querelle Comune gestore seggiovie continua tra carte bollate e polemiche. L’Irpinia perde anche il turismo invernale, ma il sindaco Filippo Nigro annuncia importanti novità a breve.
«Per i prossimi giorni -dichiara il primo cittadino- ci sarà un’ordinanza di sgombero in forza di una sentenza del TAR del 2008 che dichiara inammissibile il ricorso del gestore rispetto alla durata della convenzione. Per il Comune detta convenzione è scaduta nel 2002, per il gestore nel 2031. Sembra che questo ricorso intentato al TAR sia stato a suo tempo presentato fuori tempo massimo e quindi dichiarato inammissibile. È una sentenza non sospesa.
La cosa importante- continua Nigro- è rientrare nella disponibilità delle aree, cosa che avverrà come detto nei prossimi giorni. Anche perché il primo febbraio ci sarà la sentenza del Consiglio di Stato.
E cosa inspiegabile è che per otto-nove anni il Consiglio di Stato non si è mai pronunciato. E solo su nostra sollecitazione adesso si arriverà a sentenza. Se, come crediamo e speriamo, tra qualche mese si porrà la parola fine a questa vicenda, il Comune rientrerà nella disponibilità delle aree e si creeranno le condizioni: 1) per avere il finanziamento che già c’è; 2) per realizzare le condizioni affinché l’anno prossimo – dopo aver fatto i lavori straordinari, per i quali non ci voglio milioni di euro ma circa 200mila euro (sicuramente molto accessibili) – queste seggiovie possono continuare a funzionare in attesa dei lavori, della gara e quant’altro per fare poi le seggiovie nuove».
L’INTERVISTA VIDEO SU TELENOSTRA
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10.01.2018, RASSEGNA STAMPA
– Il MATTINO –
Impianti Laceno, Nigro: «Sgombero e rilancio»
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Il sindaco dichiara di essere pronto a recuperare le aree e a utilizzare i fondi per realizzare altre seggiovie.
«Nei prossimi giorni firmerò l’ordinanza di sgombero dell’area degli impianti, in forza di una sentenza del Tar del 2008 che dichiarava inammissibile il ricorso del gestore rispetto alla durata della convenzione».
Il sindaco di Bagnoli Irpino, Filippo Nigro, intervenuto alla presentazione del doppio evento promosso sul Laceno dalla Uisp Campania per l’inverno 2018 (Montagna Uisp incontra Innamorati della Neve) sgombra il campo e si dice pronto a recuperare la disponibilità dell’area, anche in attesa della sentenza del Consiglio di Stato del prossimo primo febbraio.
«Ho certezza che c’è un finanziamento per rinnovare gli impianti ma ho anche la certezza che fino a quando le aree saranno in mano ai privati non ci potrà essere alcun finanziamento – chiarisce il sindaco Nigro -, Abbiamo deciso di fare una scelta semplice ma coraggiosa: rientrare nella disponibilità delle aree per far sì che già dal prossimo inverno gli impianti possano tornare a funzionare».
Due gli step per rivitalizzare la stazione invernale irpina. Il primo prevede un intervento di manutenzione straordinaria agli impianti. Il secondo, più ambizioso ed impegnativo, l’utilizzo dei fondi messi a disposizione per la realizzazione di nuovi e più moderni impianti di risalita.
«Nel giro di un paio d’anni al massimo potremo dotare il Laceno di strutture moderne – assicura il primo cittadino di Bagnoli -. Nel frattempo, già dall’inverno prossimo, si tornerà a sciare utilizzando l’esistente. Per quest’anno stiamo pensando ad un progetto, con i coinvolgimento dei privati, per realizzare una pista di pattinaggio, una struttura geoski, dove poter far divertire i bambini con gli sci, il bob., il tubing ma anche proporre attività escursionistiche».
«Il Laceno grazie alla sua posizione e alle sue ricchezze naturalistiche ed enogastronomiche è il cuore dello sviluppo turistico della provincia di Avellino». Così il presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosa D’Amelio, ha confermato l’attenzione dell’ente di Palazzo Santa Lucia per recuperare il ruolo attrattivo dell’Altopiano di Bagnoli. «Dobbiamo impegnarci perché quel luogo, che ha beni culturali straordinari, borghi bellissimi, località religiose eccellenti, prodotti enogastronomici invidiabili, recuperi la sua vocazione. L’investimento non è solo legato alle piste da sci ma a tutto quel territorio che è nel cuore del Parco dei Monti Picentini, un territorio particolarmente apprezzato dai turisti che, sempre più, scelgono luoghi green dove poter trovare bellezze ed eccellenze».
Impegno confermato anche dal consigliere regionale Francesco Todisco che si è detto «indignato per lo stop forzato imposto ad un bene comune che deve tornare al centro».
Intanto dal 28 gennaio al 4 febbraio il Laceno sarà animato dalle carovana dell’Uisp che ha voluto compiere uno sforzo e raddoppiare l’offerta, passando da un week end di attività ad un’intera settimana. L’ente di promozione sportiva, proprio per non far calare l’attenzione, ha scelto il Laceno quale tappa annuale dell’evento Montagna Uisp che sarà abbinato all’ormai tradizionale «Innamorati della Neve».
«Il Laceno vive una situazione emergenziale – è l’appello di Ivo Capone presidente Uisp Campania – , e perciò abbiamo inteso dare una risposta, per fare in modo che questa settimana sia un evento a disposizione della comunità. Ma ci vuole un intervento più strutturato e durevole nel tempo. Guardiamo all’intera stagione: il Laceno va guardato come un’emergenza no solo dell’Irpinia ma dell’intero meridione. Non può essere lasciato da solo: l’augurio è che anche altri presentino proposte e che si giunga ad un’attività strutturata».
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(Ortcalab.it, Irpinianews.it, Il Quotidiano del Sud, Avellino.zon.it)
«SGOMBERO DEL CONCESSIONARIO E FINANZIAMENTO DELLA COMUNITÀ ALTA IRPINIA»: LACENO, IL PROGETTO DEL SINDACO NIGRO
«Io so per certo che un finanziamento per il recupero delle seggiovie c’è. La comunità Alta Irpinia, presieduta da De Mita, ha deciso di fare del Laceno il polo turistico di riferimento dell’area. La sua valorizzazione non può prescindere dal discorso legato al recupero della seggiovia, che si richiama direttamente al rilancio delle grotte del Caliendo e dell’area del lago».
Così il Sindaco di Bagnoli Irpino, Filippo Nigro, nel corso della conferenza stampa di presentazione della VI edizione della rassegna “Innamorati della Neve” promossa dalla UISP con il patrovinio della Provincia di Avellino, dell’Amministrazione Comunale bagnolese, dell’Ente Provinciale per il Turismo e del Gal Irpinia. Una manifestazione che, oltre a promuovere gli sport invernali praticati in maniera amatoriale, si rivolge particolarmente «agli operatori UISP con corsi dedicati ma» come ha spiegato il presidente regionale della UISP, Ivo Capone, anch’egli seduto al tavolo convocato al Circolo della Stampa di Avellino, intende mantenere «accesi i riflettori sullo stato degli impianti sciistici del Laceno» anche con un impegno concreto. La UISP, infatti, ha deciso per questa edizione di “Innamorati della Neve” di mettere a disposizione un piccolo «contributo di 3mila euro per interventi minimi che garantissero la funzionalità degli impianti nel periodo delle attività» come ha spiegato Capone specificando che l’impegno per una soluzione definitiva è in capo alla politica.
Politica che, dal punto di vista del primo cittadino bagnolese ha già predisposto tutto il necessario per il pieno rilancio dell’area del polo turistico: ora si tratta solo di creare le condizioni utili per la fase pienamente operativa.
«Noi, come assemblea dei sindaci della comunità Alta Irpinia, abbiamo lavorato per creare le condizioni affinché ci sia una reale ripartenza. Insieme a questa certezza, ne sussiste anche un’altra: fintanto che le strutture non rientreranno nella disponibilità del Comune, mancando le condizioni per utilizzare l’aiuto di Stato, nessun finanziamento potrà essere garantito».
È per questo motivo che la sua amministrazione ha deciso, qualche tempo fa, di chiedere «all’ex concessionario di trovare un accordo sui tempi e sui modi in cui noi potessimo tornare a disporre delle strutture. Una decisione che guarda al futuro, non solo dell’area ma dell’intera provincia, e che ha trovato la ferma opposizione del concessionario che non solo non ci ha risposto, ma ci ha persino impedito l’accesso fisico agli impianti».
Un comportamento ostativo a qualsiasi tipo di soluzione di medio o di lungo periodo. Da qui la decisione comunale di «per un’ordinanza di sgombero in forza di una sentenza emessa dal TAR, nel 2008, quando i sindaci dell’area manifestarono l’intenzione di non rinnovare la convenzione e il Tribunale Amministrativo, per una questione di tempi, ne dichiarò l’inammissibilità. Una sentenza che è a tutt’oggi valida e sulla quale ci fu un altro ricorso al Consiglio di Stato che non si è ancora pronunciato e noi oggi stiamo spingendo perché arrivi il pronunciamento atteso per il prossimo 1 febbraio».
Una soluzione non più rinviabile quella della questione Laceno, come auspicato dalla Presidente del Consiglio Regionale, Rosa D’Amelio. «Quella stazione sciistica ha un potenziale enorme, è l’unica della Campania e della Puglia. Il Laceno potrebbe servire 10 milioni di abitanti e rappresentare un volano di sviluppo per l’intera provincia di Avellino. Le polemiche che si sono scatenate non sono per nulla utili, credo che adesso sia necessario lavorare per la definizione delle nuove piste. Quelle attuali sono decotte, vetuste ed i turisti, anche irpini, preferiscono andare altrove. Il Laceno deve funzionare per tutto l’anno e non solo per la neve, può diventare un indotto utile a tutti. La ripartenza dell’Avellino-Rocchetta Sant’Antonio può far rinascere il “treno della neve”».
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Dal sito www.irpiniapost.it
Laceno, D’Amelio: ‘Problema non sono i fondi, ma la durata dei lavori’
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“Entro due mesi il comune rientrerà nella disponibilità degli spazi. E nel frattempo che arriva il finanziamento, di cui sono sicuro, con dei lavori di manutenzione queste seggiovie possono rifunzionare. Ci scontriamo con i catastrofisti che dicono che passeranno molti anni ancora. Ora con la Uisp mesi stiamo portando avanti un progetto per dare piste di geosky e pattinaggio al Laceno da utilizzare nei prossimi mesi”. Così il sindaco di Bagnoli, Filippo Nigro, ad Avellino. Nigro ha parlato della questione seggiovie alla conferenza stampa della Uisp che nei prossimi giorni sarà sull’altopiano per la consueta manifestazione “innamorati della neve”
Poi il primo cittadino ha incassato anche il sostegno del consigliere regionale Francesco Todisco. “Una concessione di un bene non è privazione. Sono indignato. Il sindaco vada avanti e non esiti a coinvolgermi come consigliere regionale per risolvere il problema. La giustizia – ha chiuso Todisco riferendosi ai prossimi pronunciamenti del Consiglio di Stato – intanto faccia la sua parte”.
E la presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, ha spiegato: “Ho parlato con Cascone, delegato regionale, e mi ha assicurato che i fondi di cui ha parlato il sindaco ci sono per il Laceno. Vanno anche oltre il Progetto Pilota perché non dobbiamo ragionare come sole seggiovie. Sarebbe sbagliato. Poi sui tempi… se in Trentino sono pronte in sei mesi perché qui ci dovremmo impiegare anni per fare i lavori? Basterebbe solo affidarsi alle migliori aziende”.
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Dal sito www.uisp.it
Uisp Campania: il Laceno non va lasciato solo
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L’Uisp accende i riflettori sul futuro della stazione turistica irpina: presentata la manifestazione “Montagna Uisp incontra Innamorati della neve”
“Il Laceno vive una situazione emergenziale: perciò abbiamo inteso dare una risposta, per fare in modo che questa settimana sia un evento a disposizione della comunità. Ma ci vuole un intervento più strutturato e durevole nel tempo. Guardiamo all’intera stagione: il Laceno va trattato come un’emergenza non solo dell’Irpinia ma dell’intero meridione. Non può essere lasciato da solo: l’augurio è che anche altri presentino proposte e che si giunga ad un’attività strutturata”. Così Ivo Capone, presidente Uisp Campania, riaccende i riflettori sulla montagna dell’Irpinia, con un doppio appuntamento in programma sull’Altopiano del Laceno dal 28 gennaio al 4 febbraio prossimi.
Martedì 9 gennaio si è tenuta la presentazione dell’evento al Circolo della Stampa di Avellino, alla presenza di dirigenti Uisp, rappresentanti delle Istituzioni e gli sci club coinvolti nell’organizzazione. “Montagna Uisp incontra Innamorati della neve”: una settimana di eventi, appuntamenti, riflessioni, alla scoperta e valorizzazione di uno dei luoghi strategici del turismo in provincia di Avellino che, quest’anno, per la prima volta dopo decenni, vedrà gli impianti di risalita segnare il passo.
Coinvolgimento e condivisione restano le parole d’ordine anche per l’edizione 2018 di una kermesse che ha voluto unire due settori di attività contigui, la neve e la montagna, per offrire una proposta completa e diversificata. “Vivremo il territorio dell’Irpinia con un taglio lento – ha sottolineato Giovanni Cugnetto, responsabile nazionale Struttura di attività Montagna Uisp – assaporando le diversità ed il rapporto emozionale con le nostre stesse attività, dall’escursionismo alla camminata: riappropriamoci delle emozioni che proviamo”.
Fortemente motivante è stato anche l’intervento del responsabile Neve Uisp, Bruno Chiavacci, che ha elogiato “l’Irpinia ed i suoi cittadini che credono nel territorio. Ecco, allora, che l’impegno della Uisp va al di là della mera promozione sportiva e diventa un sostegno a chi non vuol perdere la propria capacità attrattiva”.
La festa della Montagna Uisp con Innamorati della neve rappresenta una sfida, affinchè non cali l’attenzione sull’unica stazione turistica invernale della Campania. La querelle legata alla chiusura degli impianti di risalita ha inevitabilmente catalizzato l’attenzione. Ma il sindaco di Bagnoli Irpino, Filippo Nigro, ha rassicurato circa il futuro della stazione sciistica: “Ho certezza che c’è un finanziamento per rinnovare gli impianti ma ho anche la certezza che fino a quando le aree saranno in mano ai privati non ci potrà essere alcun finanziamento – ha chiarito il sindaco Nigro – Abbiamo deciso di fare una scelta semplice ma coraggiosa: rientrare nella disponibilità delle aree per far si che già dal prossimo inverno gli impianti possano tornare in funzione. Nel giro di un paio d’anni al massimo potremo dotare il Laceno di strutture moderne. Nel frattempo, già dall’inverno prossimo si tornerà a sciare utilizzando l’esistente. Per quest’anno stiamo pensando ad un progetto, con il coinvolgimento dei privati, per realizzare una pista di pattinaggio, una struttura di geoski, dove poter far divertire i bambini con gli sci, il bob, il tubing ma anche proporre attività escursionistiche”.
Alla conferenza stampa di presentazione di “Montagna Uisp incontra Innamorati della neve” è intervenuto anche il delegato provinciale del Coni, Giuseppe Saviano, che ha definito la manifestazione “una prova di maturità”, invocando un maggior sostegno da parte delle istituzioni allo sport, affinchè questi sia “davvero per tutti”. Ed a proposito di Istituzioni, il consigliere regionale della Campania, Francesco Todisco, si è detto “indignato” per la situazione venutasi a creare a Laceno, assicurando il suo impegno in Commissione cultura. “Una concessione vive di regole e non può essere una privazione – ha detto – Le autorità e la giustizia amministrativa valuteranno nel miglior modo affinchè il bene di tutti venga rimesso al centro”.
“Dobbiamo impegnarci perchè quel luogo, che ha beni culturali straordinari, borghi bellissimi, località religiose eccellenti, prodotti enogastronomici invidiabili, recuperi la sua vocazione – ha concluso la presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosa D’Amelio – L’investimento non è solo legato alle piste da sci ma a tutto quel territorio che è nel cuore del Parco dei Monti Picentini, un territorio particolarmente apprezzato dai turisti che, sempre più, scelgono luoghi green, dove poter trovare bellezze ed eccellenze”. (Fonte: Ufficio stampa Uisp Campania)