09.01.2018, La denuncia di Angelo Capone
Quando non è il GELO la causa di incidenti, ma i Lavori fatti a CAPOCCHIA…
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Assassini sono quelli che hanno determinato questa situazione idraulica/idrogeologica con area sorgentizia/RISORGIVA che trasuda dal Manto BITUMINOSO/Asfalto. Quando fa freddo non può che ghiacciare: Una LASTRA di ghiaccio causata dall’UOMO, dalla sua insipienza progettuale e dalla cattiva manutenzione.
Ma quando ci sono morti e feriti si diventa KILLER peggiori di quelli con la pistola, spesso in doppiopetto.. Qualcuno ha progettato, altri hanno collaudato, altri ancora non hanno ordinato una manutenzione mirata ad evacuare/drenare le acque in direzione e senso diverso dalla strada a doppio senso di marcia e pergiunta in pendenza e a scorrimento veloce.
Che dire? Fate PRESTO!!!
Prima che ci scappi il MORTO incolpevole/solo vittima dei mali italiani dei Lavori Pubblici e non solo. Ora, poi, con la scusa della crisi e dei ribassi eccessivi, si fanno cose inaudite che sono sotto gli occhi di tutti, o di tutti quelli che vogliono vedere.
FATE PRESTO !!!
LE FOTO
… che non hanno bisogno di didascalie
Email di Angelo Capone:
Devo fare i complimenti più sinceri a PT39 per aver dato dignità di Proposta politico/amministrativa al mio breve articolo sulle lastre di ghiaccio favorite dall’uomo e non dalla metereologia che pur fa sempre la sua parte.
Avete impostato, con maestrìa, le mie brevi considerazioni “idrogeologico-tecniche”, le foto, i Link/ tweet; l’aggiunta della VideoPROPOSTA/DENUNCIA,poi,ha dato organicità al tutto e ha riproposto l’annoso tema della pericolosità del tracciato OFANTINA 1 e Ofantina bis nata/e con impropri inserimenti in superstrada da Atripalda a Parolise e con varianti in corso d’opera, la bis, che invece di migliorare hanno peggiorato rilevantemente il progetto originario, in specie, nei tratti Montella-Volturara, con pendenze ed esposizione settentrionale improponibili, e nel tratto NuscoGARGONE-LIONI, con viadotto/fiumara di acque e curve molto pericolose. Assecondando le richieste di pochi politicamente organizzati per alternative al tracciato, o le richieste di troppe singole immissioni (da poderi rurali e non solo) per giunta anguste e perpendicolari alla strada, si è penalizzata l’intera utenza che sta pagando, nel tempo, prezzi troppo alti di morti e feriti, con numeri che vanno ben oltre le normali percentuali ineliminabili.
Grazie. Saluti.