Pagnini: La riapertura degli impianti bloccata da sindaco e tecnico comunale
10.11.2017, Email di Pietro Pagnini
Per mettersi in mostra il sindaco di Bagnoli Filippo Nigro, ha iniziato a prendere in prestito le parole di altre persone, strumentalizzando il significato a suo uso e consumo. Il sindaco racconta favole più o meno impattanti sull’opinione pubblica e nel fare ciò manda alla deriva l’unica stazione sciistica della Campania.
Ricerca continuamente visibilità, mischiando questioni prettamente personali con quelle rappresentative. Probabilmente non ha più argomenti da mettere in gioco e nella confusione abdica al suo compito istituzionale, anziché curare gli interessi della comunità.
All’epoca il sottoscritto direttore tecnico della stazione sciistica, avanzò delle provocazioni sui media, con l’intento di sollecitare l’attenzione degli enti preposti allo sviluppo e al sostentamento della stazione sciistica. Credo abbiano contribuito anche quelle piccole sollecitazioni, non a caso sia la Regione, sia la Provincia hanno continuato il loro sostentamento agli impianti anche per l’anno 2016.
Solo il comune di Bagnoli Irpino, nonostante le richieste, non ha mai contribuito o aiutato la stazione sciistica.
Particolarmente infelice è stata questa amministrazione guidata da Nigro e sostenuta, per le questioni riguardanti la concessione, anche dal proprio tecnico comunale il quale, negli anni, ha rilasciato o negato autorizzazioni con altalenanti motivazioni.
Il sindaco ha scientemente inteso fermare gli impianti, perché era più che consapevole e a conoscenza della manutenzione straordinaria in corso, indispensabile al prolungamento della vita tecnica degli stessi. A luglio 2015, il Comune ha rilasciato al concessionario specifica SCIA per i lavori di manutenzione straordinaria necessari. Gli stessi lavori, li abbiamo iniziati nei mesi di giugno e luglio 2016, quindi molto prima dell’atto di diffida del sindaco, dell’amministrazione e del tecnico comunale, notificato al concessionario nel marzo 2017.
Poco più di un mese fa, abbiamo assistito al tentativo di apertura degli impianti ma purtroppo lo stop, vi meraviglierete, è arrivato proprio dal Comune di Bagnoli Irpino. Il Comune ha intimato al concessionario di astenersi dall’effettuare gli interventi, disponendo inoltre che la polizia municipale vigili sull’osservanza dell’intimazione. (vedi nota allegata)
A mio avviso, la legittimità del concessionario, sta in mano al Consiglio di Stato. Spetterà a un giudice entrare nel merito della validità dell’atto di convenzione, non certo al sindaco di Bagnoli Irpino.
Il danno provocato è permanente e rischia di andare oltre i prossimi quaranta o cinquant’anni.
Inutile proseguire, qui finiscono le probabili competenze di un tecnico e iniziano quelle del concessionario, il quale sarà molto interessato a far rispettare le proprie ragioni nelle opportune sedi giudiziarie.
Di certo, è pesante per tutti, continuare a sopportare le minacce provenienti dai soliti personaggi insediati nel comune di Bagnoli Irpino.
O dobbiamo preoccuparci di avere a che fare con soggetti che mirano a destabilizzare il sociale..!?
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Ufficio Tecnico: Diniego di autorizzazione ai lavori
(8 nov.2017)