Laceno, chiusura seggiovie: per imprenditori è l’«inizio della fine»
28.10.2017, Il Quotidiano del Sud
«La chiusura delle seggiovie sarà il colpo di grazia definitivo alle attività delle strutture ricettive turistiche e commerciali. Così andiamo incontro a una deriva irreversibile di una situazione economica locale che è già molto precaria». Ad affermarlo sono i giovani imprenditori del “Noleggio Sci Laceno Associati”, preoccupati che, dopo il «grande evento culturale e gastronomico di Bagnoli Irpino che vede protagonista, in questi giorni, il tartufo, la castagna, il porcino e tutti gli altri prodotti, sarà l’inizio della fine».
Una preoccupazione condivisa da molti, in primis dal comitato Pro Laceno che ha messo al primo posto delle sue battaglie la riapertura degli impianti sciistici: «Molto presto – affermano – inizierà la stagione sciistica, ma per Bagnoli Irpino non ci sarà nulla da festeggiare. La chiusura degli impianti di risalita, significherà ancora una volta l’aver pero l’occasione di far ripartire l’economia».
Di qui un appello molto chiaro dall’associazione: «Uniamoci per dire agli autori di tutto questo che non possono giocare sulla nostra pelle».
Il richiamo è anche all’amministrazione comunale: «Se ritengono che vi siano i presupposti legali per agire – dicono dal comitato Pro Laceno – diano immediatamente mandato a chi di competenza per far liberare le aree e pianificare gli interventi previsti attraverso i finanziamenti giacenti per l’ammodernamento degli impianti; In alternativa si facciano ripartire le attuali seggiovie con i dovuti interventi tecnici di manutenzione da fare revocando tutte le pregresse comunicazioni agli attuali gestori»;
Per il comitato Pro Laceno esisterebbe anche una terza strada, ma si tratta più che altro di una provocazione. «Si dimettano lasciando spazio e decisioni a chi probabilmente potrà risolvere tutte queste difficoltà».
(foto di Giuseppe Polvere)