Entra nel vivo la 40esima edizione de “Il Nero di Bagnoli Irpino”
27.10.2017, L’EVENTO
Bagnoli Irpino spegne 40 candeline per la Sagra del Tartufo, della Castagna e dei prodotti tipici.
Grande attesa per questo fine settimana (27-28-29 ottobre), secondo e ultimo weekend della 40esima edizione della kermesse “Il Nero di Bagnoli Irpino”. Un fiume di persone invaderà festosamente il centro storico del paese che, per l’occasione, si trasformerà ancora una volta in un oasi di bontà tra mercatini dell’artigianato locale, stand gastronomici, mostre e spettacoli.
É uno degli appuntamenti più attesi della stagione autunnale in Irpinia. Non una sagra come tante, ma un vero e proprio momento dedicato alla grande filiera gastronomica che regna incontrastata in provincia.
Giornate intere per celebrare i sapori unici di una terra ricca e variegata capace di regalare doni dall’inestimabile valore: tartufi, castagne, funghi, formaggi, salumi e vino da mixare sapientemente per creare ricette e abbinamenti incancellabili per il cuore, la testa ed il palato.
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PROGRAMMA 2017
2° WEEK-END
Venerdì 27 ottobre dalle ore 18.30 Centro Storico.Apertura degli stand enogastronomici in giro per il circuito della Sagra a degustare piatti a base di: funghi, tartufi, ravioli ripieni
di ricotta, carne alla brace, maiale arrostito, vitella allo spiedo, provolone impiccato e piatti tipici storici di Bagnoli (Conza, uscieddu, pasta varia al
tartufo ecc.) il tutto accompagnato da buon vino irpino.
Sabato 28 ottobre dalle ore 10.30 Centro Storico.
Apertura degli stand enogastronomici in giro per il circuito della Sagra a degustare piatti a base di: funghi, tartufi, ravioli ripieni
di ricotta, carne alla brace, maiale arrostito, vitella allo spiedo, provolone impiccato e piatti tipici storici di Bagnoli (Conza, uscieddu, pasta varia al
tartufo ecc.) il tutto accompagnato da buon vino irpino.
Ore 20.00 p.zza Di Capua Taglio del Tronco di Castagne da record.
Domenica 29 ottobre dalle ore 10.30 Centro Storico.
Apertura degli stand enogastronomici in giro per il circuito della Sagra a degustare piatti a base di: funghi, tartufi, ravioli ripieni di ricotta, carne alla brace, maiale arrostito, vitella allo spiedo, provolone impiccato e piatti tipici storici di Bagnoli (Conza, uscieddu, pasta varia al tartufo ecc.) il tutto accompagnato da buon vino irpino.
Ore 15.00 p.zza Matteotti. Gara-Dimostrazione della ricerca del tartufo.
Ore 20.00 p.zza Di Capua Premiazione Tartufi più grandi e Asta dei Tartufi.
27-28-29 ottobre dalle ore 18.45 Sede Pro Loco.
Ass. Micologica Campana “Il Bosco”, mostra con illustrazione delle specie esposte.
Distribuzione di caldarroste. In vari punti del centro storico intrattenimento musicale. Bus navetta.
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dal 27 al 29 ottobre 2017 da visitare
– Palazzo della Tenta: Pinacoteca.
– Chiesa S. Giuseppe: Mostra “Il Museo che non c’è – Arte lignea”. Aperto 10.00-12.00 /15.00-23.00
Inoltre sarà esposto il reliquiario della ’’sacra spina’’ che si è arrossata il venerdì santo 2017
– Castello Cavaniglia da poco restaurato e riaperto al pubblico
Mostra-concorso ’’La Vacca di fuoco’’ sez. ragazzi ’’Il Gioco’’ a cura di PalazzoTenta39 e Istituto Comprensivo Bagnoli Irpino – Mostra “Il Museo che non c’è – Arte pittorica”.
– Escursioni naturalistiche guidate sui monti di Laceno (Per info e prenotazioni 3482771473).
– Visite guidate al centro storico e ai siti di maggiore interesse (Per info e prenotazioni 328 0577466).
– Escursione in Mountain Bike (Per info e prenotazioni: 348 4937939-329 1778536-340 5309179)
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Orario apertura “Chiesa di San Giuseppe” e “Parrocchia Santa Maria Assunta” in occasione della sagra 2017
La Chiesa di San Giuseppe per la sagra 2017 sarà aperta al pubblico secondo il seguente calendario:
27/28/29 ottobre: ore 10-12 e 15-23.
Parrocchia Santa Maria Assunta in occasione della sagra, sarà aperta al pubblico nei seguenti giorni:
sabato 28 ore 18:00
domenica 29 ore 9,30 – 11 – 17,30
In occasione dell’evento sarà esposto il reliquiario della “sacra spina” e sarà celebrata la SANTA MESSA FESTIVA.
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Il video prodotto da Martin Di Lucia
Mah… siamo certi che la cottura dell’impiccato sulla brace, a temperature alte, non destrutturi a livello molecolare il provolone e determini condizioni di rischio da verificare con ricerche mirate???
Già la cottura/fusione fatta a distanza maggiore e con tempi più lunghi, a più basse temperature sul formaggio più o meno fermentato, potrebbe essere un espediente atto a creare minori rischi.Non sempre la velocità è a favore della sicurezzae/o della mitigazione del rischio.
PalazzoTenta39 può promuovere questa ricerca chiedendo aiuto a studiosi dell’alimentazione e della fisica dei processi di cottura e non solo…