13.09.2017, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta) 

“Passata è la tempesta: Odo augelli far festa…“. Cosi iniziava la famosa poesia “La quiete dopo la tempesta” di Giacomo Leopardi. 

Effettivamente in Italia, soprattutto in alcune zone, abbiamo avuto un tempo decisamente brutto che ha portato anche vittime nella città di Livorno. Non condividiamo, invece, le polemiche di questi giorni che hanno colpito diversi sindaci, accusati di non aver saputo gestire l’emergenza meteo. 

Da queste pagine avevamo annunciato, diversi giorni prima, la possibilità che alcune regioni italiane sarebbero state interessate da forti nubifragi (editoriale del 7 settembre 2017) ma con obiettività bisogna riconoscere che nemmeno i modelli più sofisticati sono stati in grado di prevederli in tutte le zone dove poi si sono verificati. 

Purtroppo la meteorologia resta ancora una scienza inesatta, pertanto va analizzata con maggiore serenità. Nel nostro paese è innata la propensione a demonizzazione a prescindere. E questo non è un fatto positivo…  

Ora ci attendiamo gli “…augelli far festa”. In realtà un deciso miglioramento subentrerà in tutta la penisola a partire da mercoledì 13 settembre. 

L’alta pressione tenterà di riconquistare la nostra penisola riuscendoci solo in parte, e specificamente al sud-Italia. Da giovedì 14 settembre un nuovo affondo depressionario si porterà sul mediterraneo occidentale e con le sue correnti sud-occidentali porterà una nuova fase di maltempo sulle regioni settentrionali. 

Per il prossimo fine settimana il tempo sembra peggiorare anche per le regioni centrali. Su quelle meridionali un flusso caldo pre-frontale assicurerà, per qualche giorno, una risalita delle temperature. L’attività balneare riprenderà temporaneamente, e alla grande, su tutte le regioni del sud-Italia. 

Con l’inizio della prossima settimana sulla nostra penisola si attiveranno correnti da nord-est. Improvvisamente le temperature scenderanno sensibilmente su tutte le regioni (da rispolverare i maglioni?)

Ritornerà la neve sulle zone alpine anche a quote interessanti per il periodo. Addirittura sull’appennino abruzzese ci saranno le condizioni per vedere imbiancate le cime più alte. 

La disposizione delle correnti favorirà una recrudescenza dei fenomeni anche sulle regioni centrali adriatiche e su quelle meridionali.In queste ultime zone la fenomenologia non sarà come quelle dello scorso fine settimana, ma le piogge sono attese in un contesto di evidente instabilità.

______________

07.09.2017, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Settembre ritorna un mese autunnale. Rischio nubifragi

  ***

La nostra penisola è entrata in una fase meteorologica molto dinamica. Come annunciato nell’ultimo editoriale, il tempo tenderà a peggiorare su tutto il territorio. Le mappe da noi consultate evidenziano sicuramente un episodio autunnale, che oltre a venti sostenuti e diminuzione delle temperature, porterà molta pioggia.

 

Alcune zone entreranno in un allerta meteo che la protezione civile emetterà nelle prossime ore. La previsione odierna, pur approfondita e analizzata attentamente, non può  dare certezze su quali zone si possono manifestare i maggiori rovesci e nubifragi.

 

Infatti, non escludiamo qualche correzione da parte dei modelli nell’inquadrare il reale spostamento del minimo depressionario. Questo potrebbe condizionare la distribuzione delle precipitazioni sia nella loro intensità che nell’effettiva collocazione territoriale. Siamo infatti ancora distanti dall’evento (48-72 ore) e questa eventualità non va assolutamente esclusa.

 

Ma cosa realmente sta per avvenire?

 

Nella giornata di sabato 9 settembre una forte perturbazione proveniente dal nord-atlantico entrerà nel mediterraneo occidentale. Sarà seguita da aria fredda, che in contrasto con le acque calde presenti nei mari ad ovest dell’Italia, formerà una profonda depressione, che spostandosi verso sud, richiamerà aria molto umida dai quadranti sud-occidentali.

 

Nella giornata di domenica 10 settembre nella sua risalita da sud-ovest verso nord-est, attraverserà tutte le regioni meridionali e quelle adriatiche portandosi ulteriormente verso est/nord-est. Questo favorirà una  miscela esplosiva di precipitazioni soprattutto per le regioni meridionali.

 

Infatti tale configurazione è la più adatta a portare copiose precipitazioni. Riteniamo che in alcune zone del sud-Italia ci ritroveremo difronte a nubifragi da tenere sotto osservazione. 

 

A differenza del precedente peggioramento, alquanto veloce, in questa occasione la depressione dovrebbe insistere di più sulle regioni meridionali e su quelle centrali.

 

Previsioni: 

 

Sabato 9 settembre:  peggioramento del tempo su tutto il nord-Italia, in estensione all’alta Toscana. Avremo su queste regioni precipitazioni consistenti e diversi nubifragi sono attesi in alcune zone (Liguria e prealpi in testa). Tempo in attesa sulle restanti regioni centrali e su quelle meridionali.

 

Domenica 10 settembre: il maltempo si sposterà sulle regioni centrali. Ci attendiamo accumuli di pioggia molto consistenti soprattutto sulle regioni centrali tirreniche e su quelle nord-orientali. Dalla tarda serata incipiente peggioramento del tempo a partire dalla Campania settentrionale in estensione nella nottata al resto della regione.

Dalla tarda mattinata-primo pomeriggio subentrerà un progressivo miglioramento sulle regioni del nord-ovest.

 

Lunedì 11 settembre: il maltempo avrà raggiunto tutto il meridione d’Italia. Le piogge risulteranno più continue. Le precipitazioni insisteranno per tutta la giornata sia al sud-Italia che sulle regioni centrali e in quelle del nord-est. Clima decisamente autunnale.

 

Martedì 12 settembre:  Tempo in graduale e progressivo miglioramento. Qualche residuo fenomeno lo avremo sulle regioni nord-orientali.

 

Cosa dobbiamo aspettarci per la seconda parte della prossima settimana?

 

L’impressione è quella che la prima parte del mese in corso possa portarci ancora delle precipitazioni. Questo riporterebbe il mese di settembre in un contesto più da “avvio autunnale” che da “tarda estate”. Ne riparleremo nel prossimo aggiornamento.