27.08.2017, Il manifesto e la rassegna stampa

Si porta a conoscenza della cittadinanza tutta che e’ stato costituito il “Comitato Associativo Pro Laceno” con l’adesione di n. 130 soci. E’ una rappresentanza libera e spontanea, senza scopo di lucro, apartitica, orientata ad affiancare altre associazioni che insistono sul territorio e l’ente locale nella crescita sociale e culturale dell’ intero comprensorio.

La componente associativa nasce da una riflessione dello stato attuale dell’altopiano lacenese che vede protagonista un processo involutivo generale nonche’ la chiusura delle seggiovie che crediamo siano fortemente incidenti sull’evoluzione socio-economica di tutta la localita’.

Il comitato di volontariato si prefigge come finalita’ ed obiettivi di creare un laboratorio di idee e di sostegno a quanti hanno a cuore il progresso socio-culturale, turistico ed economico dell’intero territorio bagnolese.

Noi riteniamo fortemente che la “perla dell’irpinia” sia patrimonio da preservare, migliorare e sviluppare a beneficio di tutto il paese.

L’unita’ di intenti tra il centro di Bagnoli Irpino ed il Laceno e’ di fondamentale importanza e deve essere alla base per poter costruire un futuro migliore per noi e i nostri figli.

NOI CI PROVIAMO!!!

IL DIRETTIVO DEL COMITATO: -Michele De Sio -Maurizio Crivello -Simone Spina -Rossella Paravento -Tullio Scannapieco -Antonio Romano -Melania Santoro

Bagnoli Irpino 25/08/2017                                       

Il Presidente Giovanni Agosto

e-mail comitatoprolaceno@libero.it tel. 3888003000

RASSEGNA STAMPA

IL MATTINO: COSTITUITO UN NUOVO COMITATO PER IL LACENO – «Sull’Altopiano del Laceno si rischia di perdere un’importante occasione per incrementare il turismo, facendo dei passi indietro, proprio ora che i flussi mondiali cominciano a interessarsi maggiormente alla nostra Regione, in special modo alle aree interne, riscoprendo sempre più le ricchezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche della Campania».

Lo dice Giovanni Agosto, presidente del neonato comitato associativo «ProLaceno», costituitosi recentemente, con oltre duecento adesioni, per affiancare le altre associazioni che operano sul territorio ed intervenire sulla progettualità di un’area con enormi potenzialità.

«A fare da sfondo alle istanze dei cittadini della zona, la vicenda legata all’impianto di risalita di Laceno che è una delle più rinomate stazioni sciistiche dell’Italia meridionale con 25 chilometri. Si fa, in effetti, una certa fatica a capire cosa stia accadendo alla seggiovia di Laceno che rischia di scomparire dopo avere svolto un ruolo chiave nella realtà turistica di quest’area. L’impianto di risalita ormai è chiuso dalla fine dello scorso maggio, interrompendo un servizio che valorizzava le risorse turistiche dell’Alta Irpinia».

IRPINIANEWS: UN COMITATO PER RILANCIARE E VALORIZZARE L’ALTOPIANO DEL LACENO – “Sull’Altopiano del Laceno si rischia di perdere un’importante occasione per incrementare il turismo, facendo dei passi indietro, proprio ora che i flussi mondiali cominciano a interessarsi maggiormente alla nostra Regione, in special modo alle aree interne, riscoprendo sempre più le ricchezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche della Campania”. Lo ha detto Giovanni Agosto, presidente del neonato comitato associativo ‘ProLaceno’, costituitosi proprio questo mese, con oltre duecento adesioni, per affiancare le altre associazioni che operano sul territorio ed intervenire sulla progettualità di un’area con enormi potenzialità. A fare da sfondo alle istanze dei cittadini della zona, la vicenda legata all’impianto di risalita di Laceno che è una delle più rinomate stazioni sciistiche dell’Italia meridionale con 25 chilometri di piste e uno dei più suggestivi panorami che offre la possibilità di vedere il mare sciando.

La seggiovia di Laceno rischia di scomparire dopo avere svolto un ruolo chiave nella realtà turistica di quest’area. Da una parte il comune di Bagnoli Irpino e dall’altra i privati che gestivano l’impianto di risalita ormai chiuso dalla fine dello scorso maggio, interrompendo un servizio che valorizzava le risorse turistiche dell’Alta Irpinia. L’amministrazione comunale contesta alla ditta Giannoni la scadenza della concessione per la gestione della seggiovia fin dal 2002 (pur essendosi finora protratta) e sulla base di questo ha revocato la licenza e chiuso un impianto facendo scomparire un motivo di attrazione turistica, togliendo lavoro a 200 famiglie oltre a cancellare un vasto indotto turistico di cui beneficava l’intera zona. “Vogliamo portare all’attenzione del Comune – conclude Giovanni Agosto -, anche la grande preoccupazione di villeggianti e abitanti dell’Altopiano, che da una parte perdono uno dei maggiori motivi di attrazione e dall’altra si vedono ridurre a un terzo il valore degli immobili, segno di un impoverimento per tutta l’area”.