Il gran caldo esce di scena
17.08.2017, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Le prospettive meteorologiche sembrano, finalmente, inquadrate dai modelli di previsione. Dopo qualche giornata in cui è tornato il caldo e la stabilità, adesso dobbiamo aspettarci un cambiamento delle manovre atmosferiche che potrebbero accompagnarci fin verso la fine del mese di agosto.
Si evidenzia innanzitutto che la bolla calda, che ha dominato incontrastata nella prima parte dell’estate, tenderà a spostarsi verso l’atlantico. In sostanza il caldo sub-tropicale si limiterà ad interessare la penisola Iberica. Sarà l’alta pressione delle Azzorre a condizionare il tempo sull’Italia e su gran parte dell’Europa. La stessa subirà vari attacchi dalle depressioni nord-europee. Uno di questi lo avremo nei prossimi giorni. Risulterà, ancora una volta, poco produttivo in termini di precipitazioni.
Infatti il passaggio di un fronte nuvoloso, fra la giornata di sabato 19 e domenica 20, porterà un nuovo ribasso delle temperature e le precipitazioni risulteranno presenti solo su parte del nord e sulle zone del medio e alto adriatico. Qualche breve e isolato rovescio, che si manifesterebbe a “macchia di leopardo” potrebbe interessare nella giornata di domenica 20 le zone interne appenniniche.
I successivi e temporanei affondi freschi settentrionali, che avremo nell’ultima parte del mese di agosto,porteranno finalmente le sospirate piogge?
Le condizioni sembrano privilegiare il nord e le regioni adriatiche ed interne. Sarà cosi?
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14.08.2017, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Stabilità ferragostana “… di domani non v’è certezza”
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07.08.2017, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Dopo la …”storia” si va, gradualmente, verso una salutare rinfrescata
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La prima parte del mese di agosto entrerà nella storia per le alte temperature che si sono registrate sulla penisola italiana. Si sono battuti diversi record. In alcune zone si sono registrate termiche addirittura di 45° e in gran parte del territorio i valori hanno oscillato fra i 35° e i 40°. Da quando ci sono i rilevamenti ufficiali dell’Aeronautica Militare, questi “numeri” non si sono mai riscontrati.
Adesso ci avviamo verso una fase meteorologica che vedrà ancora il caldo protagonista, soprattutto per il sud-Italia. Per fortuna però si perderanno alcuni gradi soprattutto nelle temperature minime.
Intanto un primo fronte si avvicinerà alle regioni settentrionali. Agirà soprattutto sulle suddette zone fra la giornata di martedì 8 agosto e giovedì 10 agosto. Porterà precipitazioni anche intense e purtroppo anche pericolose dove sarà maggiore il contrasto fra l’aria bollente presente e quella fresca in arrivo. Le temperature scenderanno di diversi gradi.
Un secondo impulso proveniente dall’atlantico settentrionale favorirà una decisa diminuzione delle temperature. Da giovedì 10 agosto sulle regioni centrali. Il sud-Italia dovrà attendere la giornata di venerdì 11 per vedere un più deciso break termico. Per quanto riguarda le precipitazioni, le regioni meridionali dovrebbero, ancora una volta, essere escluse da fenomeni di rilievo. Nel complesso sarà il nord ad avere i carichi maggiori. Qualche fenomeno non lo escludiamo sulle regioni del medio adriatico.
Volgendo lo sguardo verso il Ferragosto, ad oggi, le mappe mostrano una ripresa decisa di un campo di alta pressione dai connotati sicuramente più clementi sotto l’aspetto termico.