La strada Calabritto-Bagnoli chiusa da anni a causa di una frana
31.07.2017, Il Quotidiano del Sud
Irregolarità sul cantiere: è ancora stop.
Non finisce la piccola odissea della strada Calabritto Bagnoli Irpino, chiusa per una frana oramai dal gennaio 2015. Dopo lo smottamento, infatti, a bloccare ulteriormente il ‘traffico’ arrivano le presunte irregolarità riscontrate sul cantiere.
Il Comune di Calabritto, previa autorizzazione da arte degli enti competenti, aveva ottenuto l’ok da quello di Acerno per appaltare i materiale di rimozione del materiale venuto giù dalla parete, circostanza he aveva costretto il primo cittadino Gelsomino Centanni ad emanare il divieto di transito sull’arteria.
A maggio 2017, però , da un sopralluogo sull’area di cantiere alla presenza del sindaco, di un agente della Polizia Municipale e del Responsabile del Procedimento (Rup) scaturisce l’ordine di stop. Motivazione (così si legge nella determina 517 del 2017) difformità dei lavori rispetto a quanto commissionato dall’ente all’impresa aggiudicataria.
A giugno altro sopralluogo, questa volta insieme ai Carabinieri Forestali della stazione di Acerno (in cui quell’area ricade) e al responsabile dell’area tecnica del Comune salernitano. Anche qui vengono evidenziati «uno sconfinamento» e «movimentazioni ulteriori» rispetto ai luoghi «oggetto d’intervento».
Azioni che costituirebbero «variante essenziale non assistita dalle necessarie autorizzazioni» anche alla luce di vincoli paesaggistici-ambientali che insistono sull’area (Parco Regionale Sic, Zps). A corollario di tutto, una relazione dei militari dell’Arma, i cui punti essenziali vengono riportati nella determina, con tanto di conferma di quanto già riportato in precedenza: l’impresa avrebbe effettuato movimentazioni superiori in metri quadrati rispetto all’area di cantiere consegnata. Per altro in contrasto con le autorizzazioni rilasciate dal Comune di Acerno, Comunità Montana e Parco Regionale (queste ultime entrambe denominate ‘dei Monti Picentini’).
Da qui il Comune di Calabritto ha ritenuto opportuno risolvere il contratto.
Chiediamo dunque un commento al sindaco Centanni: «Oggi il risultato è che la strada è ancora chiusa. Bisogna trovare una soluzione in merito: l’impresa sostiene di aver così operato per ragioni di sicurezza. Se accettano di ritornare sui loro passi, ci sono i margini per andare avanti».
Intanto l’intercomunale Calabritto Bagnoli, che conduce anche verso Laceno, rimane comunque intransitabile. Staremo a vedere.