Chiude un parco giochi, bimbo scrive a Nigro: “Fallo riaprire”
04.07.2017, Il Quotidiano del Sud
Chiude un parco giochi sul Laceno. E un bambino bagnolese (?) scrive una tenera lettera al sindaco Filippo Nigro, per chiedergli di farlo riaprire, con l’innocenza che sola può contraddistinguere un adolescente di 13 anni.
In questo caso, la lettera, riportata dal sito dell’associazione Palazzo Tenta 39, è firmata da «Alessio». Eccola: «Caro Sindaco, Sono un ragazzo di 13 anni, mi chiamo Alessio, le scrivo per sapere se è a conoscenza di ciò che sta accadendo al Lago Laceno. Io sono cresciuto qui e passo l’intera stagione estiva da quando sono nato.Questa lettera è scritta maggiormente per farle notare che una delle maggiori attrazioni turistiche di Laceno è “Lacenolandia”. Il Signor Gerardo è un mio “amico” da quando sono nato, sarò ripetitivo ma è così. Gerardo si è impegnato e si sta impegnando ancora oggi per quel parco. Passo la maggior parte del giorno lì dentro e Voi, dopo tanta fatica e impegno da parte di quell’uomo, lo ripagate facendolo chiudere e facendo rinunciare a molte famiglie a un divertimento in questo parco meraviglioso. Le chiedo, gentilmente, di farlo riaprire».
Il primo cittadino ha subito risposto: «Sono a conoscenza di ciò che accade a Laceno. Vieni al Comune, voglio conoscerti di persona. Ti spiegherò, e sono sicuro che capirai, che non siamo stati noi a determinare la chiusura di Lacenolandia. Ci sono altre ragioni ed altre responsabilità. Puoi chiedere conferma a Gerardo, che è anche mio amico. E ti spiegherò pure che stiamo facendo e faremo tutto il possibile per riportare il tutto alla normalità. Ti aspetto».
Un caso curioso, ma attraverso il quale si riesce a cogliere, in piccolo, il disagio che alcuni degli operatori turistici di Laceno stanno tutt’ora vivendo.