Mail del 09 settembre 2009

dott. Alberto Mario D’Alessandro

Forse non dirò una cosa del tutto nuova, ma vedere nel centro storico le serrande e gli infissi di alluminio anodizzato non è propriamente piacevole, direi anzi che si tratta di un vero e proprio abominevole obbrobrio ! E se chi ha avuto l’idea di fornirsi di tali protezioni ha creduto di fare cosa buona, di certo il tecnico che lo ha consentito, o ancor peggio se lo ha consigliato, ha dimostrato una buona dose di mancanza di conoscenze architettoniche e paesaggistiche e totale mancanza di rispetto per l’antico e per la storia del borgo. So che è difficile, allo stato, rimediare, ma forse il Comune può trovare i mezzi legali ed economici per incentivare le modifiche e ripristinare una estetica immobiliare che troppo spesso si perde. Non si dimentichi che a Napoli, alcuni anni orsono, il Comune incentivò economicamente i commercianti ad eliminare le vetrine sovrapposte alle facciate antiche degli edifici ripristinando in tal modo uno status quo ante estremamente piacevole alla vista e che ha consentito anche la riscoperta di precedenti attività (con la messa a vista di antiche insegne) di cui si era perso il ricordo. Anche a Roma , in zona Trastevere, il Comune partecipò alla riparazione e/o ristrutturazione di facciate di palazzi antichi. E per pudore, ma soprattutto per spirito di campanile non cito esempi provenienti dal nord. Cosa manca a Bagnoli per poter dimostrare di cosa i Meridionali, e gli Irpini in particolare, sono capaci ?