Seggiovie, stop agli impianti
26/05.2017, Il Quotidiano del Sud
Il gestore scrive all’Ustif: “Chiusura causata da diffida comunale su riconsegna aree”.
Le seggiovie del Laceno chiuderanno domani. Quanto ampiamente annunciato nelle scorse settimane, dunque, diventa ufficiale.
Ieri, all’approssimarsi della fatidica data, ne abbiamo chiesto conto al gestore Giannoni. Ricevendo, di tutta risposta, la lettera inviata pochi giorni fa all’Ustif, l’organo del Ministero dei Trasporti che si occupa dei nulla osta per gli impianti a fune: «Marzio Giannoni, in qualità di Direttore di Esercizio degli impianti, in seguito alla presentazione del progetto di Revisione Generale per il prosieguo della vita tecnica e contestuale comunicazione di inizio lavori, avvenuta il 20 settembre 2016, la cui ammissibilità è stata valutata con favorevole giudizio preliminare, rilasciato in data 12 maggio 2017, comunica la chiusura temporanea dei medesimi al pubblico esercizio a far data dal 27 maggio 2017».
Si tratta delle seggiovie Settevalli e Raiamagra, rispettivamente ai 1407 e 1652 metri di altitudine.
Questo il passaggio cruciale della missiva. In cui il rappresentante della ditta imputa lo stop, ancora una volta, al comportamento del Comune di Bagnoli, accusato di aver determinato la chiusura con l’invio della diffida «a consegnare gli impianti per effettuare la completa sostituzione degli stessi. Pertanto , seppure la pretesa consegna non sia ancora effettivamente avvenuta, e di cui non è possibile determinare i termini – continua Giannoni – si è reso temporaneamente impossibile procedere a concludere i lavori di cui al progetto di ammissibilità positivamente valutato».
Dunque, altra notizia: il sindaco Filippo Nigro aveva sostenuto la possibile mancanza di questa ammissibilità, dopo aver saputo che essa non era stata ancora accordata dall’Ustif, almeno fino al primo di maggio. Cosa che poi è avvenuta il 12.
Una chiusura che, di conseguenza, ricadrà anche sui due esercizi commerciali presenti (sia a metà tracciato che in vetta) e sul parco giochi annesso.
L’amministrazione bagnolese, intanto, in queste ore ha chiesto a Giannoni di fornire la documentazione tecnico-amministrativa delle seggiovie. Probabile quindi che la querelle sia ancora lungi dal finire. Il Comune cercherà di farsi trovare pronto con le aree nella propria disponibilità in attesa degli annunciati finanziamenti dal Progetto Pilota, su cui Nigro ha sempre dato ampie rassicurazioni.
Ma occhio alla stagione invernale. Che, a questo punto, potrebbe anche saltare. Staremo a vedere.