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Sfida alla desertificazione, Arciuolo rilancia: “Accogliamo i bimbi profughi”

23.04.2017, Il Quotidiano del Sud

piccoli-migranti-profughiProfughi, la battaglia culturale per l’integrazione continua, da parte di persone come Luciano Arciuolo, che è dirigente scolastico della scuola primaria di Nusco, Bagnoli Irpino e Castelfranci, e che ha sollevato da tempo la questione dell’accoglienza sulle colonne del Quotidiano del Sud, anche rivolgendosi a Papa Francesco, perché l’accoglienza dei bambini provenienti  dai paesi in guerra possa essere un dato di fatto, e un momento di crescita di comunità come quelle irpine destinate all’oblio, all’abbandono e allo svuotamento causa di un’emigrazione che non ha sosta.

Secondo quanto denunciato dal preside fin ad ora non ci sarebbero stati segnali positivi, in termini di integrazione e di accoglienza nel senso pieno del termine. Tanto che il preside Arciuolo si è rivolto al Papa, al quale come riferito già da tempo sulle colonne del Quotidiano del Sud, ha scritto: «Caro Papa da anni assisto allo spopolamento dei nostri paesini e vedo le nostre scuole ospitare sempre meno alunni. Guardo con commozione le immagini dei poveri cristi che ogni giorno sbarcano sulle nostre coste e sono costretto a cambiare canale per la sofferenza. Qualche settimana fa ho avuto un’idea: perché non ripopolare le nostre scuole e i nostri borghi ospitando minori senza accompagnatori? Allora ho scritto ai sindaci dei tre comuni delle scuole che dirigo e mi hanno risposto di no tutti e tre».

L’appello del professore Arciuolo viene rilanciato su sollecitazione del Quotidiano del Sud perché quest’accoglienza possa essere una cultura diffusa, anzi sempre più radicata»

Dai comuni ai quali il preside ha inviato la su sollecitazione non è arrivata alcuna risposta, però. Anzi, un silenzio assordante, o almeno dinieghi, sarebbero arrivati dai sindaci dei comuni coinvolti dal dirigente che ha la responsabilità sul piano dell’educazione scolastica, sui comuni di Bagnoli, Nusco e Castelfranci.

Oggi, dopo le nostre sollecitazioni, dopo le quali si è fatto notare sulle colonne del Corriere del Mezzogiorno, il dirigente scolastico Arciuolo rilancia la questione: «Non ho voluto sollevare nessuna querelle, ma solo fatto una proposta. Io sono un dirigente scolastico, m preoccupo del pesente e del futuro di questi territori, che soffrono di una costante e crescente desertificazione. E’ una situazione rispetto alla quale nessuno di noi può sottrarsi. Perciò continuo a riproporre la mia sfida, perché ci si mobiliti. Intanto il prossimo sbarramento è per settembre: entro quella data vanno esaminate le prossime richieste, e in vista di quella data conto di preparare un altro percorso che va sempre nella direzione dell’integrazione, che parte dalla scuole per poter parlare di conseguenze alle famiglie».

Oggi il preside Arciuolo sarà a Montella, con l’associazione “La Ginestra” a parlare di questi fatti che interessano tutti noi.

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L’INIZIATIVA (aprile 2017):

Alunni di Castelfranci in visita al Centro di Accoglienza di Pateronoli

Alunni-Castelfranci-in-visita-Centro-Accoglienza-Paternopoli-1

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