Piante in via Roma
10.04.2017, Email di Filippo Nigro (Sindaco di Bagnoli Irpino)
Credo sia il momento di fornire qualche spiegazione, ma prima vorrei esprimere la mia soddisfazione per il fatto che la gente è attenta a ciò che si fa in questo paese. Non si direbbe, ma è così. Forse non partecipa in maniera evidente, sta defilata non so se per discrezione o per pigrizia. Ma di sicuro guarda a tutto. E questo è un fatto senza dubbio positivo. Anche perché, come evidenzia pure Palazzo Tenta, c’è stato il restauro del Castello Cavaniglia e la riqualificazione dell’area circostante, la sostituzione in alcune zone del centro storico dei vecchi lampioni con lampade a LED, ed aggiungo il risparmio delle tasse ( in media 400 – 500 Euro a famiglia in due anni ), le oltre 1000 canne di legna a prezzi molto convenienti etc. etc. Ed a Laceno il percorso cicloturistico per Mountain Bike, l’area di picnic alla ”piana dei vaccari“, i campi sportivi etc. etc.
Sono convinto che si guardi anche a questo, con discrezione forse ma con tanta consapevolezza….
Ed adesso c’è stata la sostituzione delle piante in via Roma.
Che non si tratti di cipressi mi pare una cosa ovvia, al di là delle ironie e dei pettegolezzi.
I lecci che c’erano prima non ci parevano adeguati, perché a causa delle abitazioni adiacenti veniva data loro una forma a volte sconclusionata, bizzarra e di sicuro non bella a vedersi. E poi erano causa di zone di ombra in una strada che si vuole più illuminata.
Abbiamo poi ritenuto non idonee quella tipologia di pianta che fiorisce due mesi l’anno, ma per altri 10 mesi diventa scheletrica, come quelle che stanno in via De Rogatis.
Infine abbiamo pensato a piante ornamentali non molto alte, diffuse in Toscana ed Umbria e perfino in Inghilterra, di nessun fastidio alle abitazioni ed alla pubblica illuminazione. Ma soprattutto che possono essere modellate a piacimento, assumendo forme diverse, appena cresceranno un po’. Così immaginiamo via Roma abbellita da piante verdi con forme piacevoli e modellate in maniera da non intralciare il passaggio, e di sera illuminata a dovere, come deve essere la strada principale di accesso al paese.
E’ stata una buona scelta? Noi pensiamo di si, vedremo tra qualche tempo. Siamo consapevoli che si può fare sempre di meglio, ma non abbiamo timore di tentare qualcosa di nuovo perché convinti che non esista cosa peggiore che rimanere fermi ed inerti.