Seggiovie, Nigro: “Gestore abbia buon senso, riconsegni le aree”
01.04.2017, Il Quotidiano del Sud
Bagnoli Irpino, querelle sugli impianti di risalita di Laceno.
«Questa volta andremo fino in fondo». Il sindaco Filippo Nigro lancia un messaggio ai gestori delle seggiovie di Laceno, dopo la delibera con cui il comune ha chiesto la riconsegna delle aree, in vista dei finanziamenti del Progetto Pilota. La querelle riprende da dove era temporaneamente terminata.
Il gestore Giannoni non si sbilancia: «Stiamo valutando il da farsi, presto decideremo». Nessun commento, quindi, per ora.
Il sindaco, invece, è molto più ‘espansivo’: «Senza le aree non si potrà realizzare nulla». Il comune nel 2014 aveva sottoscritto un accordo transattivo con la Giannoni. La regione però lo ha bocciato a gennaio 2015: così com’è è ‘Aiuto di Stato’.
Niente finanziamento da milioni nell’accelerazione della spesa. «La presenza di un gestore non poteva essere accettata da Palazzo Santa Lucia. Perché, dopo l’appalto dell’opera, si sarebbe dovuto (e si dovrà) necessariamente fare una gara anche per la gestione».
Nigro auspica che, a questo punto in Giannoni prevalga il buon senso: «Non ci possiamo certo permettere il lusso di perdere il finanziamento. Non solo per Bagnoli, ma per l’Irpinia e la Campania, trattandosi dell’unica stazione sciistica della regione. La ditta venga incontro alle esigenze del territorio».
L’ultimo tram sulle seggiovie, «insomma si chiama ‘Progetto Pilota’ per il primo cittadino. «Si spera in un atto di generosità, mettendo a disposizione le aree. Nel caso, poi, si vedrà il da farsi. Se ciò non dovesse accadere, nessuna trattativa: agiremo di autorità a seconda di quello che ci suggeriranno gli avvocati».
Il comune, in più, si è mosso per chiedere di velocizzare la decisione sul contenzioso che ancora pende al Consiglio di Stato.