Vivere … l’adolescenza!
05.01.2011, di Pasquale Sturchio (articolo tratto da “Fuori dalla Rete”, n. 1 anno IV)
La parola ”adolescenza” deriva dal latino “adolescere” che significa diventare grandi! L’adolescenza è un periodo senza equivalenti nel corso della vita: in pochi anni si passa dall’infanzia all’età adulta da bambino si diventa uomo, da bambina si diventa donna! È difficile dire a quanti anni comincia l’adolescenza …
Ciascuno di noi è unico ed inizia a crescere col proprio ritmo. L’adolescenza è una moltitudine di cambiamenti interiori ed esteriori, di sentimenti e sensazioni nuove che si mescolano senza che si possa intervenire razionalmente per mettervi ordine.
L’adolescenza è la perdita delle illusioni dei ragazzi e delle ragazze sulla perfezione degli adulti spesso incoerenti, arroccati ai loro valori, attaccati al loro passato e pieni di dubbi (anche loro) sul senso della vita.
L’adolescenza è un profondo cambiamento dei rapporti con gli altri! Ci si allontana dalla vita familiare per inseguire le gioie e le difficoltà della vita di gruppo, a volte, purtroppo, della “vita di branco” perché bisogna piacere e si diventa quindi preda-oggetto degli sguardi degli altri…
L’adolescenza è un periodo in cui si è molto sensibili in cui si cambia spesso e velocemente opinione, in cui a volte ci si sente di essere il “number one” e subito dopo la più inesorabile creatura sulla terra!!!
Sulla frontiera dell’adolescenza sono molti i pericoli che insidiano i ragazzi… non ultimo è quello di finire, presto e male, inscatolati in modi di persone e in stili di vita preconfezionati che non lasciano molte possibilità di essere e crescere liberi1
Tanti adolescenti, apparentemente anticonformisti e moderni per il loro look, sono in realtà “canne battute al vento” senza capacità di reagire all’urto delle mode, senza il gusto dell’avventura solitaria, senza il coraggio di essere minoranza!!!
È difficile vivere l’adolescenza… bisogna aiutare gli adolescenti a essere capaci di meravigliarsi di tutto, come fanno i bambini piccoli di fronte ad una carta che luccica, ad un uccello che vola, ad una mamma che da un bacio, al profumo delle violette, alla musica del carillon, ai colori dell’arcobaleno…
Bisogna aiutare gli adolescenti attirando la loro attenzione sul valore della ricerca personale, sul gusto di osare strade nuove, sulla bellezza di andare sempre un poco più in là…
Bisogna aiutare gli adolescenti a recuperare quella fase dell’infanzia chiamata appunto “dei perché” e che mette in seria difficoltà la pazienza degli adulti.
mamma perché c’è il sole?- perché ci sono le nuvole?-e perchè non ci sono le nuvole?- perché non piove?- e perché non piove?_ perché …vai a vedere un po’ la televisione che c’è il cartone animato che ti piace tanto!!!
Bisogna aiutare gli adolescenti a… “vivere carichi di meraviglia/per tutto quello che il mondo ci da/ spingere il cuore al di là dei silenzi/ dove c’è il prato dei mille perché/ rompere il guscio dell’indifferenza/ per dire a tutti “mi importa di te!”
L’adolescenza è… difficile da vivere! Auguri!