27.02.2017, Email del sindaco di Bagnoli Filippo Nigro

La replica al documento della minoranza consiliare “Insieme per il Futuro”.

Proprio così. Succede quando non si hanno argomenti politici seri, reali, di quelli che incidono sul bene comune, o quando non si ha niente da offrire sul piano della proposta o della prospettiva per il futuro. Ma la necessità di giustificare una esistenza, impone di utilizzare anche ciò che comunemente non viene proprio considerato. Non è certamente edificante, a pensarci bene potrebbe essere la consapevolezza della propria inadeguatezza politica, ma da questo punto di vista ormai non c’è più niente da dimostrare.

Più volte ho pensato che bisognava sforzarci, tutti quanti, a ricomporre la nostra Comunità, quale condizione indispensabile per una sua crescita civile e culturale. Ed ho provato a dare il mio contributo. Forse potevo fare di meglio, forse potevo fare di più. Certo, ma almeno ci ho provato. Invece altri hanno la responsabilità di accentuare divisioni e contrasti. Sono quelli che, non avendo altro, si accontentano delle bucce e dei torsoli….

Non c’è alcun obbligo di effettuare un determinato numero di Consigli Comunali durante l’anno. Di conseguenza, si convoca quando c’è necessità di trattare argomenti di sua competenza. I consiglieri di minoranza però ne lamentano la scarsa convocazione, facendo intravedere che, in tal modo, “temi di grande interesse restano nel dimenticatoio“. Ma, se così fosse, hanno un’ “arma” prevista nel regolamento sul funzionamento del consiglio comunale  per ottenere la convocazione certa del consiglio: presentare una proposta di deliberazione, che se sottoscritta da almeno un quinto dei Consiglieri ,viene iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale entro venti giorni.

Ciò significa che i due Consiglieri di minoranza sono in numero più che sufficiente per poter ottenere la convocazione del Consiglio, ogni qualvolta la ritenessero necessaria. Ma, ove la memoria non inganni, una sola volta ci si è avvalsi di questo strumenti: in occasione dell’adesione all’ EIC – delibera di C.C. N°27/2016. Si può benissimo pensare, dunque, che non è vero che ci sia disinteresse su temi di grande importanza, come affermano, ma che si tratti di una questione stupida, anzi inesistente.

Le solite, vecchie lamentele che nascondono l’assenza di argomenti seri e validi…

Si fa riferimento poi ad interventi su Palazzo Tenta, facendo balenare l’ipotesi che si tratti di cose inventate. Pensano probabilmente all’ultimo articolo (A proposito di colpe….) che riprendo sinteticamente: si parla della sentenza TAR del 2008 completamente ignorata…Degli eventi culturali con Moni Ovadia…Della Pinacoteca ed i quadri del Lenzi lasciati ad infradicirsi in un sottano… Dei “pizzini” che circolavano alla Sagra e di Acca software di qualche anno fa….Della Monorotaia di 960.000 Euro e dei Batbox volati via insieme ai pipistrelli….Degli articoli e dichiarazioni di Milioni di Euro e di centinaia di posti di lavoro con cui hanno abbagliato il paese….Del PUC per oltre 100.000 Euro, la metà dei quali già liquidati….

Purtroppo per loro, sono tutte cose vere, documentabili e….visibili.

Il Consiglio convocato di urgenza e di mattina? Lo voglio spiegare, ma non a loro che fanno i finti tonti…

Il Comune di Bagnoli ha aderito al Bando Regionale – FERS 2007/2013 per il finanziamento dei Piani di Protezione Civile con il Comune di Montella (Capofila), Montemarano, Castelfranci, Nusco e Cassano.  Il Finanziamento è stato ottenuto per circa 115.000 Euro. Il Comune di Montella, quale Capofila, ha provveduto a far redigere il Piano di Emergenza intercomunale, lo ha approvato nel mese di Luglio 2016 e  nel mese di Novembre è stato consegnato ai Comuni. Bagnoli Irpino ha provveduto alla pubblicazione del Piano sul Sito a metà Novembre nell’apposita sezione (Protezione Civile).  Il Comune Capofila, su richiesta delle Regione Campania, con nota della scorsa settimana ha richiesto ai comuni facenti parte del Piano intercomunale di approvare il Piano entro due giorni, pena la decadenza del finanziamento. Per tale ragione e per l’urgenza, sebbene per convenzione il Piano è stato già approvato nella sua totalità dal Comune Capofila con l’assenso di tutti i comuni, si è proceduto alla approvazione per  la Parte specifica del Piano Intercomunale di  Bagnoli Irpino con gli elaborati elencati in delibera. 

E, dal momento che non solo i Consiglieri di minoranza hanno “impegni personali e professionali indifferibili ed assunti in precedenza“, è stato stabilito il giorno e l’ora possibili.

Di conseguenza, le scuse ai cittadini dovrebbero essere rivolte da altri, che dimenticano (ad esempio) un articolo de “ Il Corriere “ del 23 Agosto 2011. In tale articolo le minoranze dell’epoca evidenziavano che il Consiglio comunale del giorno 18, alle ore 10,30, in prima convocazione non aveva raggiunto il numero legale per le numerose assenze tra la maggioranza. In seconda convocazione, qualche giorno dopo, sempre alle 10,30, “la maggioranza dopo aver chiesto ed ottenuto l’inversione dell’ordine del giorno ed approvate le due ratifiche, ha pensato bene di abbandonare l’aula e far venir meno il numero legale così da non permettere che le minoranze potessero formulare le interrogazioni“. L’articolo continua denunciando “per l’ennesima volta il clima di insofferenza, di acredine e di scarso rispetto dei ruoli“ con comportamenti autoritari, a conferma della concezione poco democratica della cosa pubblica.

Dunque, di che parlano oggi ? Hanno dimenticato le abitudini di ieri ? Come si vede, il solito sistema di ingannare la gente….

In merito infine alla “convocazione riservata”, faccio copia ed incolla della interrogazione formulata in Consiglio, così come è riportata in delibera: “ …. Si richiama, inoltre, ai recenti movimenti di uffici, ipotizzando un reato di concussione ove certe scelte avvengano senza il consenso del personale interessato: rivolto ai consiglieri, chiede che si dia spiegazione su quanto sta accadendo, quali sono i motivi alla base di certe scelte e quali le responsabilità. Se a riguardo, sono stati prodotti specifici atti, chiede l’accesso agli stessi. Si dichiara disponibilità per una convocazione riservata….“.

E proprio così si è fatto. Poi invece leggiamo di questioni personali del Sindaco e della Giunta….

Ancora una volta il consueto, ennesimo stravolgimento della realtà, a conferma della mancanza di argomenti ….A meno che, dato che si fa riferimento alla cattiva qualità dell’acustica, non ci sia stato un effettivo fraintendimento delle loro richieste. In tal caso non ci vuole molto a chiarire.

Filippo Nigro