22.03.2017, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

 

L’Italia nei prossimi giorni vivrà una fase meteorologica che se da una parte porterà un clima gradevole e stabile per le regioni del centro-sud, dall’altra “regalerà” precipitazioni sul nord-Italia in spostamento verso fine settimana anche alle regioni centrali tirreniche.Al momento il sud-Italia sembra protetto da una alta pressione di origine sub-tropicale.

 

Purtroppo le piogge, che sarebbero auspicabili per diversi territori soprattutto meridionali, al momento non ne sono previste. Qualche debole fenomeno potrebbe intervenire verso fine settimana sulle zone più occidentali proprio delle regioni meridionali, ma di poco significato. Le temperature sono attese in rialzo soprattutto al meridione d’Italia.

 

Guardare alla prossima settimana è impresa ardua. Infatti i modelli, arrivata la stagione primaverile, sono soggetti a cambiamenti anche a solo 4/5 giorni.Nel frattempo comunque diffidiamo di questo clima temperato dei prossimi giorni.

 

Novità in vista? Ne parleremo, eventualmente, nel prossimo aggiornamento.

11.03.2017, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

La stabilità si fa largo su tutta la penisola

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La situazione meteorologica volge verso un periodo di stabilità atmosferica. A questa conclusione si è arrivati dopo un tira e molla dei modelli che solo fino a qualche giorno fa indicavano un peggioramento del tempo per l’inizio della prossima settimana.

Chiaramente, entrati nel mese di marzo, anche i modelli stessi trovano difficoltà ad inquadrare le situazioni che vanno oltre i 3 o 4 giorni.

Pertanto già il fine settimana si presenterà complessivamente stabile con solo le zone adriatiche e meridionali interessate da qualche addensamento nuvoloso. Le temperature, proprio nelle suddette zone, subiranno una diminuzione.

La settimana entrante vede avvicinarsi una depressione che però, ad oggi, viene vista spostarsi verso il mediterraneo occidentale e quindi solo la Sardegna e le zone tirreniche potrebbero essere interessate da addensamenti ma senza fenomeni di rilievo  da segnalare. Il clima si presenterà tutto sommato mite. Solo le zone adriatiche risentiranno di correnti settentrionali. In queste zone le termiche rientreranno nelle medie stagionali.

Sul resto della penisola il tempo continuerà ad essere stabile. 

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13.02.2017, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

L’inverno ha dato proprio tutto?

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La situazione meteorologica ha visto la nostra penisola interessata dagli ultimi fenomeni che nei giorni scorsi hanno colpito soprattutto l’estremo sud.Ora ci avviamo verso una fase di staticità atmosferica che si affermerà dai prossimi giorni. Avremo, solo nel fine settimana, una temporanea flessione della pressione che porterà delle precipitazioni soprattutto al centro-sud.

 

In sostanza l’Europa sarà interessata da un campo di alta pressione. Si ripresenteranno le correnti zonali che comporteranno una ripresa delle temperature soprattutto nelle ore diurne.

 

L’inverno in pratica va in letargo per tornare la prossima stagione?

 

Se consideriamo la stagione invernale meteorologicamente parlando, allora possiamo sentenziare che i suoi maggiori aspetti li ha già portati.In questo senso il sud-Italia e parte di quelle centrali, soprattutto quelle adriatiche, con in testa l’Abruzzo, hanno vissuto un mese di gennaio sicuramente sugli scudi. Dall’altra parte possiamo dire che l’inverno è stato l’assente principale per il nord-Italia e le regioni tirreniche, soprattutto quelle del medio e alto tirreno.

 

Detto questo, possiamo aspettarci ancora qualche effetto da “colpi di coda”.

 

In sostanza andando ad analizzare attentamente le manovre che dovrebbero realizzarsi fra la parte finale del mese di febbraio e la prima parte di marzo, dalle stesse si evincono movimenti che potrebbero portarci a qualche affondo artico che va valutato nei prossimi giorni.

 

Quindi, se da una parte, possiamo conclamare una naturale decadenza invernale sulla nostra penisola, dall’altra ci immaginiamo ancora qualche episodio di freddo e nevoso.Il tutto in un contesto da fine inverno a cui, fra l’altro, siamo sempre stati abituati.