05.02.2017, Quotidiano del Sud

Grandi presenze a innamorati della neve 2017. Sport per tutti e benessere al centro anche quest’anno. Al convegno della kermesse promossa dalla Uisp Campania guidata da Ivo Capone si è parlato anche delle criticità e del turismo made in Irpinia.

L’allarme lo lancia Gerardo Stabile vicepresidente del Consorzio Laceno nonché presidente di Federalberghi Avellino: se continua così, nei prossimi mesi tante conferenze stampa per denunciare la morte del Laceno: “Rischiamo di chiudere una fabbrica che produce in un anno 50 milioni e 5 solo nelle ultime settimane quando c’è stata la neve.” La proposta: un tavolo istituzionale in Regione per affrontare la crisi.

Da qui, il dibattito animato. Il Sindaco di Bagnoli Irpino Filippo Nigro per guardare al bicchiere mezzo pieno ricorda, in sintonia con il collega di Teora Stefano Farina, la sponda del progetto pilota: “Nella strategia preliminare il polo turistico del Laceno è al centro. Le possibilità ci sono. Non sono certezze, ma tante speranze: il presidente De Mita ha detto che la Regione metterà risorse ingenti nelle aree interne.

E a sentire Franco Alfieri, delegato all’agricoltura, da Palazzo Santa Lucia ci sono addirittura “200 milioni di euro: risorse poderose quindi.” Il suo mantra alle sollecitazioni di Stabile è: concretezza: “Basta con la lista dei problemi e i modelli. Iniziamo a programmare e a decidere quali sono le priorità. E da domattina.” Non è una questione se ci siano o meno i fondi, quindi, ma di come si spendono. E dei progetti da portare avanti: “ma attenzione: l’impegno ce lo deve mettere la politica, certo, ma anche i privati e le aziende”. L’idea è di puntare prima di tutto sul turismo, ai 6 milioni di campani: “Iniziamo da quelli”.

Basta però con le divisioni tra gli attori dei territori. Da chi pensa di fare meglio dell’imprenditore vicino. Un appello che trova d’accordo anche la presidente del consiglio regionale Rosetta D’amelio: “Bisogna fare rete. Ad esempio, le diatribe interne dei due consorzi del vino mi fanno molto arrabbiare”. Le direttrici, dunque: la grande occasione del progetto pilota, il turismo religioso, l’enogastronomia di qualità. Un Laceno che renda tutto l’anno. Tutto incorniciato dall’Avellino Rocchetta, con il primo ok alla Camera alla legge sulle ferrovie turistiche. Puntando tutto sulle giovani generazioni: “Le occasioni ci sono, bisogna saperle cogliere, ”chiude D’ Amelio.

Infine durante il convegno il ricordo di Agostino Della Gatta, inventore del portale Irpinia Turismo scomparso qualche giorno fa.