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Addio ad Agostino Della Gatta: lutto per il turismo irpino

30.01.2017, Il lutto

L’associazone PalazzoTenta39 si unisce ai tanti che in queste ore stanno esprimendo cordoglio e vicinanza alla famiglia per l’improvvisa scomparsa di Agostino, un amico del Circolo, una persona perbene, componente, tra l’altro, anche del Consiglio Direttivo del Consorzio Turistico Bagnoli-Laceno.

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– Dal sito www.irpiniapost.it –

Agostino-Della-Gatta-e-Gerardo-StabileSi è spento per motivi di salute questa notte Agostino Della Gatta. Un lutto improvviso che colpisce il mondo del turismo e dell’accoglienza irpina. E che colpisce tutti coloro che lo conoscevano: erano tanti. Agostino, 48 anni ancora non compiuti, era uno dei maggiori esperti di marketing territoriale e ricettività della nostra provincia. Aveva fondato l’agenzia e portale Irpinia Turismo, che da qualche anno era tra i gestori dell’Albergo diffuso di Castelvetere. Un innovatore, sempre attento alle nuove tendenze, era delegato per la Campania dell’ADI Associazione Nazionale Alberghi Diffusi e direttore del Borgo di Castelvetere. Nel 2015 l’esperienza entusiasmante di Expo Milano, i contatti con il Giappone…

Agostino era un amico della redazione di IrpiniaPost. Alla famiglia, ai soci e a quanti hanno avuto il piacere di conoscerlo e lavorare con lui, vanno le nostre condoglianze.qui un assaggio della sua competenza e professionalità.

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Agostì, la tua eredità è la passione

di Giulio D’Andrea

agostino-della-gattaVoglio scrivere in prima persona, mi capita raramente. Sono stato svegliato dalle parole “Agostino è morto” e ho pianto: non mi capitava da anni. Ma scrivere di Agostino Della Gatta come di una persona buona e disponibile sarebbe scontato. Io ora non voglio esserlo per un semplice motivo: lui non era scontato. E allora preferisco pensare, ed è un pensiero triste, a quanto l’Irpinia abbia perso.Vaffanculo alla retorica e alla forma, Agostì tu eri un gigante in mezzo a tanti sciemi.

Per chi non lo avesse conosciuto, beh Agostino è stato uno dei primi a voler contare e tracciare i turisti sul nostro territorio: uno dei pochissimi a cercare di comprendere le esigenze e i bisogni dei visitatori. Si lamentava molto dell’incompetenza dei più, pure troppo. Ti lamentavi assai Agostì… Ma il suo era un lamento a fin di bene. La sua sembrava una tensione costante verso il miglioramento dei modelli, dell’accoglienza, delle strutture, delle analisi, dei paesi stessi. Insieme a tanti compagni di viaggio – io all’inizio l’ho conosciuto e frequentato con Francesco e Luciano – ha sperimentato tanto.

Mi ricordo i bicchieri di vino bevuti insieme, le chiacchierate e il fuorionda ai convegni sulla promozione di questo benedetto e maledetto territorio. Le occhiatine sarcastiche quando qualcuno le sparava grosse. E mi ricordo le telefonate classiche che ti facevo per lavoro. “Agostì sai quantificarmi il numero di visitatori che sono venuti in provincia durante questo weekend?”. “Ehhh Giù ma il problema è proprio questo. Dovremmo essere bravi a contarli ma nessuno lo fa”. Lui però tentava di farlo: attraverso la sua Irpiniaturismo o il suo albergo diffuso a Castelvetere. Tra altri mille ed un progetto.

Era geometra ma anche un po’ comunicatore. Operatore turistico un po’ ristoratore. E proprio per questa versatilità, Agostino era uno di quelli che riusciva a parlare dell’Irpinia in modo scientifico, se mi passate il termine. Non era un fissato de “la bellezza salverà il mondo”. Ma non era neanche un cinico, anzi. Era dolce, davvero. Un omone buono. E allora l’Irpinia perde veramente qualcuno di importante. Uno che meriterebbe di essere celebrato e ricordato in tutte le sedi possibili. Ma tu, Agostì, a ‘ste cazzate formali non ci andavi troppo dietro vero? Ora speriamo soltanto che il tuo impegno possa servire. La tua eredità è la passione.

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– Dal sito www.orticalab.it –

L’Irpinia piange uno dei suoi volti più appassionati: un uomo così profondamente convinto della bellezza della sua terra da impegnarsi tenacemente e fino all’ultimo per promuoverne una prospettiva differente di futuro, che andasse al di là della stanca rassegnazione. Si è spento improvvisamente questa notte, nella sua casa di Nusco, Agostino della Gatta, l’ideatore del progetto di promozione “Irpinia Turismo” e gestore dell’Albergo diffuso nel Borgo antico di Castelvetere, quest’ultimo un vessillo di eccellenza che era riuscito a far parlare di questa terra fino all’altro capo del mondo, nel Paese del Sollevante.

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– Dal sito www.ottopagine.it –

agostino-della-gatta-2Addio al giovane Agostino Della Gatta, innamorato dell’Irpinia e delle sue eccellenze. Ha promosso fino alla fine il territorio dove è nato e cresciuto, quel territorio che lo ha portato in giro per il mondo a promuovere un patrimonio unico nel suo genere. Agostino Della Gatta ha perso purtroppo la battaglia della vita contro una malattia che non gli ha dato scampo.

Si è spento nella notte lasciando tutti senza fiato appena la notizia ha cominciato a circolare. “Va via un carissimo amico- lo ricorda la collega Barbara Ciarcia -, un giovane dal cuore d’oro che si è speso per la promozione dell’Irpinia e delle sue eccellenze senza avere in cambio la riconoscenza che meritava come professionista del buon gusto e della naturalezza”.

Ha promosso l’albergo diffuso di Castelvetere sul Calore, autentico gioiello di un borgo antico recuperato e valorizzato. Ha promosso le bontà irpine in ogni evento nazionale e internazionale tessendo una rete proficua di scambi con imprenditori, aziende e buyers. Con lui va via un pezzo eccellente di questo territorio che va non solo promosso ma soprattutto difeso. Era l’anima di Irpinia Turismo

                                                                                                       

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