08.12.2016, Il Quotidiano del Sud

Parla il ds degli altirpini.

Passata la rabbia dell’immediato post-partita dello scorso sabato per il ko sul campo della Virtus Volturara, da Bagnoli arrivano le parole di Raffaele Rogata, direttore sportivo del Vincenzo Nigro Bagnoli: ”Il mio sfogo non rappresenta una protesta, né tantomeno una polemica. Queste mie parole vogliono rappresentare, soprattutto, un appello alla Federazione e alla classe arbitrale: non si può designare un ragazzino di sedici anni che non riesce a gestire una gara, né tantomeno se stesso, per arbitrare una partita che, obiettivamente, non è come le altre.

A Volturara oramai conosciamo benissimo cosa ci aspetta, come si comportano. Oltre le varie intimidazioni, che sono partite già da prima dell’inizio della gara, anche nel corso della stessa sono continuate le tante cose sgradevoli per un corretto svolgimento.

Dopo il nostro vantaggio e il loro pareggio arrivato per un nostro errore, c’è stato il penalty che ha deciso, difatti, la partita. Qui non si discute nemmeno la decisione, per noi errata, del calcio di rigore del 2-1, perché gli sbagli possono capitare. Discutiamo soprattutto un brutto episodio capitato all’incirca verso il 10’ della ripresa, quando un giocatore locale, Manganaro per essere precisi, ha colpito con un pugno alla schiena il nostro calciatore Maio.

Ne discutiamo perché l’arbitro lo ha visto bene, essendo a pochi passi, decidendo incredibilmente però di non intervenire col rosso, né tantomeno di sventolare il cartellino giallo, che tra l’altro sarebbe stato il secondo per il suddetto calciatore, ammonendo, invece, per proteste, il nostro capitano che chiedeva spiegazioni.

Da quel momento in poi, i giocatori della Virtus Volturara si sono sentiti quasi “legittimati” a continuare questo loro atteggiamento in campo e quindi l’arbitro ha perso letteralmente la gestione della gara. Così purtroppo non veniamo tutelati.

Tutti i nostri sforzi, sacrifici, vengono resi inutili dopo questo tipo di partite. Come società, ci muoveremo anche per un esposto alla Federazione. Dato che protestare dopo una sconfitta è troppo facile e sarebbe anche stupido, lo presenteremo dopo il prossimo risultato favorevole. Dobbiamo essere tutelati”.