Articoli

Raccolta di articoli, opinioni, commenti, denunce, aneddoti e racconti, rilevati da diverse fonti informative.

Avvisi e Notizie

Calendario degli avvenimenti; agenda delle attività; episodi di cronaca, notizie ed informazioni varie.

Galleria

Scatti “amatoriali” per ricordare gli eventi più significativi. In risalto volti, paesaggi, panorami e monumenti.

Iniziative

Le attività in campo sociale, culturale e ricreativo ideate e realizzate dal Circolo “Palazzo Tenta 39” (e non solo).

Rubrica Meteo

Previsioni del tempo, ultim’ora meteo, articoli di curiosità ed approfondimento (a cura di Michele Gatta)

Home » Articoli, Focus

Ovunque è seppellito un Bagnolese lì è Bagnoli!

28.11.2016, Email di Tonino Di Mauro

In ricordo dell’amico Tonino.

cimitero-di-viterboLa morte di Tonino è stata l’ennesimo evento funesto di un anno tremendo che ha visto l’improvvisa e prematura scomparsa di tanta brava gente.

L’ultima volta che l’ho visto in vita era appunto alla messa funebre del caro Pierino. Siamo usciti insieme dalla Chiesa: accompagnava il padre mentre io ero insieme a mia moglie. Uno sguardo e un sorriso sono stati sufficienti per manifestare, nonostante la triste occasione, la gioia di rivederci e testimoniarci che il nostro vecchio legame di amicizia non si era mai assopito.

Stavamo per lasciare quella Chiesa che, ci aveva visto per anni servire, insieme, messe e partecipare a tante funzioni. Erano gli anni per noi della nostra adolescenza, per Bagnoli anni di fermento e di speranza. Erano gli anni che l’Hotel Belvedere muoveva i primi passi e per noi era l’occasione di fare nuove conoscenze e amicizie fra i tanti suoi avventori. Poi gli anni le scelte della vita ci hanno diviso: L’Accademia e la vita Miliare per lui, l’Università per me.

Ci siamo visti in questi anni non molte volte ma quando ci incontravamo, era sempre una festa. La cosa che apprezzavo in lui era la sua semplicità. Nonostante collezionasse una promozione dietro l’altra fino a raggiungere i più alti gradi della gerarchia militare era rimasto il ragazzo di sempre: mai impettito, ma sempre schivo, discreto, di poche parole. Penso che le parole risparmiate da Tonino le abbia utilizzate tutte Nello (lo dico affettuosamente, per stemperare un po’ la tensione emotiva).

Lui era così! Preferiva comunicare più con gli occhi e con il sorriso. Forte della consapevolezza che l’essere è più forte dell’apparire, utilizzava poche parole chiare e dirette condite sempre con un sorriso.

Questa sua semplicità e disponibilità hanno lasciato traccia in tanti che l’hanno conosciuto, ecco perché ho visto tanta gente a Viterbo al suo funerale. Un Duomo pieno di gente comune, di sportivi e, naturalmente, di militari in servizio e in pensione. Una gradinata piena di gente che faceva da corona al feretro di Tonino. Mi sono sentito orgoglioso come Amico ma soprattutto mi son sentito orgoglio come Bagnolese.

Da oggi guarderò a Viterbo con affetto e amicizia perché custodisce il corpo di un Bagnolese che ha saputo onorare con il suo impegno e lavoro Se, la sua Famiglia e il suo Paese.

Ovunque è seppellito un Bagnolese lì è Bagnoli!

                                                                                                       

Lascia un commento!

Devi essere logged in per lasciare un commento.