Bagnoli, trovato porcino di 1,7 kg
02.10.2016, Curiosità (di Mimmo Nigro)
Continua la sfida a distanza tra i seguaci di Antonio “capellone” e quelli di Franchino il “maestro”.
Il bagnolese Silvio Santoriello non sta più nei panni, è felicissimo per l’episodio che l’ha visto protagonista: il ritrovamento di una coppia di porcini del peso netto di 1,700 chilogrammi. In tanti anni non gli era mai capitato nulla di simile e nel raccontare l’episodio gli viene la pelle d’oca. Un’esperienza unica ed indimenticabile, che lo proietta di diritto nella speciale classifica della “top ten” dei porcini giganti ritrovati nel Parco dei Monti Picentini.
A gioire per questo ritrovamento anche Gerardo Di Giovanni, l’amico d’infanzia, il collega di lavoro, il compagno di escursione, colui con il quale ha sempre condiviso il piacere di una rilassante passeggiata nei suggestivi boschi di Bagnoli e del Laceno. E la foto che li ritrae insieme, in bella posa con in mano la coppia di porcini, diventerà sicuramente virale sui social network.
Grande annata di funghi, a Bagnoli e in tutto il comprensorio, in questo primo scorcio d’ autunno del 2016. Le piogge, il sole, l’umidità, il clima mite e la luna mancante, hanno generato l’humus ideale, una situazione ottimale per la proliferazione dei prelibatissimi porcini, in particolar modo nel sottobosco di castagni e querce.
Carpe diem! Ed i bagnolesi, come sempre, sanno cogliere l’attimo. Un popolo straordinariamente competente in materia, raffinati cercatori di funghi, dal grande intuito, conoscitori come pochi dei luoghi, dei veri professionisti in questa disciplina. Due le scuole di formazione (filosofie di pensiero, verrebbe da dire) che, a Bagnoli, negli ultimi decenni si sono confrontate in questa divertente e stimolante sfida. La prima fa capo ad Antonio Di Prizio, detto “Capellone”, un vero e proprio luminare in questa branca; la seconda fa invece riferimento ai cosiddetti «emergenti» con a capo Francesco Nicastro, meglio conosciuto come “Il Maestro”, colui che negli ultimi anni ha inanellato record su record, esibendo diversi porcini giganti, il più grande dei quale ha superato i 2,100 chilogrammi di peso.
I seguaci di Antonio il “Capellone”, che nel recente passato hanno segnato il passo, in questo 2016 si sono ripresi la scena e con Silvio Santoriello, allievo prodigio, hanno esibito agli avversari il cimelio più bello, una eccezionale “coppia” di porcino da 1,700 kg netti di peso. Uno spettacolo della natura, da guinness dei primati.
A Bagnoli la sfida tra le due prestigiose “Boletus University” è stata quindi rilanciata. Ed in piazza c’è già chi sussurra che la risposta del maestro Franchino non tarderá ad arrivare.
LA FOTO
(Silvio Santoriello e Gerardo Di Giovanni)