07.08.2016, La notizia

A distanza di poco meno di cinque mesi dal furto dell’impianto di illuminazione della Croce sul Monte Piscacca, l’amministrazione comunale di Bagnoli «ci riprova» e fa ripristinare l’impianto rubato, dalle lampadine a led alle batterie e ai pannelli fotovoltaici, per far nuovamente risplendere la CROCE su Bagnoli e su tutta la Valle del Calore.

Questa volta però, al fine di scoraggiare eventuali altri ladruncoli, è stata posizionata anche una telecamera wireless con ponte radio collegato (sembrerebbe, ipotesi questa non confermata ufficialmente) con l’impianto di videosorveglianza comunale.

Incaricata di eseguire i lavori è stata la ditta “Villani Maria Emma snc” con sede a Parolise, azienda che ha anche la gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di illuminazione pubblica del Comune di Bagnoli.

A suo tempo la spesa complessiva fu di euro 6.270,00, come risulta dalla determina comunale n. 249 del 09.09.2014 di liquidazione della fattura. Per la copertura finanziaria si attinse ai “famigerati” fondi di mantenimento delle radure (misura 225 del PSR Campania 2007-2013). I costi attuali di ripristino non sono stati ancora resi pubblici. Ci sono volute, comunque, due giornate di intenso lavoro per completare (quasi) l’opera, alla quale hanno partecipato 5 operai della ditta incaricata con l’aggiunta dell’indomabile e generosissimo Salvatore Cappellu, dipendente comunale tuttofare. La difficoltà maggiore è stato il trasporto a piedi, e a spalla, di tutto il materiale elettrico per un tratto assai impegnativo che porta fino ai 1.470 metri della vetta del monte Magnone, meglio conosciuto dai bagnolesi come monte Piscacca. (mn)

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