Anche per tale tipologia di reato, proseguono dunque i servizi del Comando Provinciale di Avellino controllando, nella circostanza, anche il rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi del lavoro e delle violazioni ambientali: lo scorso mese di aprile, gli stessi Carabinieri della Compagnia di Montella avevano denunciato un ristoratore di Bagnoli Irpino che aveva realizzato, alle spalle della propria country house, all’interno di area protetta, una tettoia in ferro ed una stalla in cemento, entrambe abusive; la scorsa settimana, inoltre, avevano denunciato altre due persone per aver realizzato, alle spalle delle rispettive abitazione, alcuni depositi in muratore e legno, anche questi abusivi.

Nel corso di tali servizi, effettuati sempre unitamente a personale dell’Ufficio Tecnico Comunale e della locale Polizia Municipale, cadevano sotto la lente del personale operante i lavori che erano stati effettuati in un fondo agricolo a ridosso del centro abitato: due strutture in muratura, legno e lamiere, su base cementizia, di circa 19 e 15 mq adibite a deposito.

I proprietari, tre fratelli di età compresa tra i 67 e 56 anni, avevano omesso di richiedere preliminarmente le necessarie autorizzazioni che comunque difficilmente avrebbero potuto ottenere essendo la zona turistica sottoposta a vincolo paesaggistico.

Accertate le citate violazioni penali, i militari hanno denunciato i tre responsabili in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Capo Dott. Rosario Cantelmo, avviando la procedura per la demolizione delle opere abusive.