06.08.2016, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Il peggioramento del tempo che sta interessando la nostra penisola potrebbe rivelarsi importante in vista dei giorni precedenti il Ferragosto. Nell’ultimo editoriale accennammo alla possibilità di evoluzioni meteorologiche, totalmente differenti fra loro, che potevano interessare l’Italia nella prima parte della seconda decade del mese di agosto.

Oggi possiamo annunciare l’ipotesi che prevarrà. Prepariamoci all’arrivo di un deciso break estivo su tutta la nostra penisola. Infatti aria fredda di origine polare, favorita dall’elevazione dell’alta pressione dell’Azzorre fin verso le latitudini settentrionali europee, giungerà sull’Europa centrale (qui si piomberà in pieno autunno) allungandosi al mediterraneo centrale e quindi anche all’Italia.

Il peggioramento dovrebbe interessare più marcatamente le regioni adriatiche e quelle appenniniche. Più velocemente, e con fenomeni meno persistenti, saranno interessate le restanti zone della penisola.

Questa è la previsione più probabile per i prossimi sette giorni.

Fine settimana 6-7 agosto: tempo instabile su tutte le regioni, con alternanza di schiarite e precipitazioni. Queste ultime saranno inizialmente più intense al nord-Italia e successivamente al centro-sud. Il tutto accompagnato da una decisa diminuzione delle temperature.

8-10 agosto: ritorna la stabilità atmosferica su tutte le regioni. Qualche traccia d’instabilità potrebbe manifestarsi ancora sui rilievi dell’appennino. Aumento sensibile delle temperature con picchi che in alcune zone potrebbero raggiungere anche i 33°– 35°.

11-13 agosto: sensibile peggioramento del tempo a partire dalle regioni settentrionali, in rapida estensione alle restanti regioni italiane. Frequenti manifestazioni temporalesche interesseranno molte regioni italiane, con le zone adriatiche più soggette a fenomeni intensi.Nel giro di pochi giorni le temperature scenderanno al di sotto delle medie del periodo. Non escludiamo la comparsa della neve sulle cime del Gran Sasso già a partire dai 2300 metri.

Per il fine settimana di Ferragosto (14-17 agosto) potremmo assistere ad un graduale miglioramento del tempo a partire dalle zone tirreniche. Su questa ultima evoluzione dobbiamo ritornarci. Infatti questa ipotesi non viene “sposata” da tutti i modelli.

In conclusione dell’odierno editoriale non possiamo che confermare che il mese di agosto 2016 possa ricalcare quelli più tradizionali degli anni ’70 – ’80, con la sola, ed ormai concreta realtà, che il deciso break estivo avverrà non dopo il Ferragosto, come da statistica, ma con una decina di giorni di anticipo.

Ne riparleremo…

LE MAPPE …

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27.07.2016, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Decisamente un’estate … gradevole!!!

L’estate 2016 ricorda molto da vicino quelle classiche degli anni ’70-’80. Stagioni in cui si vivevano fasi alternate in cui prevalevano periodi caldi, ma non estremi, e giornate, anche prolungate, in cui intervenivano decise rinfrescate accompagnate anche da fenomeni d’instabilità.

I primi due mesi estivi (giugno e luglio) hanno portato questo tipo di tempo. Molto probabilmente continueremo su questo trend, e quindi anche la prima decade di agosto potrebbe trascorrere con le stesse modalità.

Nell’ultimo editoriale accennammo alla possibilità che la prima parte del mese di agosto ci poteva proporre una fase decisamente instabile e anche con temperature sotto la media del periodo. Sottolineammo la tempistica troppo lunga da cui partivano le mappe, e oggi, con le ultime analisi emesse dai vari centri previsionali internazionali, riteniamo che la stessa ipotesi, per fortuna, si allontana decisamente.

Pertanto stiliamo degli step che ci accompagneranno fino alla fine della prima decade del mese di agosto.

1 – fino a giovedì 28 agosto: tempo che ricalca l’andamento degli ultimi giorni. Qualche instabilità pomeridiana nelle zone interne e temperature gradevoli per il periodo.

2 – ultimi giorni del mese di luglio – primissimi di agosto:  dobbiamo aspettarci stabilità atmosferica e un incremento delle temperature che in diverse zone potrebbero toccare i 35°- 36°

3 – dal 2-3 agosto: si rinnoveranno episodi d’instabilità. Ritorneranno i temporali che interesseranno prevalentemente le zone appenniniche ed alpine. Solo temporaneamente le zone costiere, sia tirreniche che adriatiche, nonché anche le pianure del nord-Italia, potrebbero essere interessate da qualche manifestazione temporalesca. Al nord-Italia il peggioramento del tempo potrebbe arrivare già dal 1° agosto. Le temperature torneranno a diminuire.

4 – fine settimana (6-7 agosto): ritorno del caldo un pò su tutto il nostro territorio.

Visto il periodo di forte dinamicità, contiamo di fare più aggiornamenti meteo fino al Ferragosto.

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19.07.2016, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

L’estate si riprende la scena

Dopo alcuni giorni di tempo variabile e a tratti instabile, con temperature scese anche di circa 15°, l’estate ritorna su tutta la nostra penisola. Assisteremo ad una ripresa delle temperature, che giorno dopo giorno si porteranno su valori decisamente più consoni alla stagione. Probabilmente dalla seconda parte della settimana potremmo assistere anche ad una impennata dei termometri soprattutto sulle isole maggiori e le regioni centro-meridionali. Comunque non dovremmo superare valori superiori ai 35°, salvo qualche isolata eccezione.

Solo le regioni settentrionali, e parte delle zone interne appenniniche del centro-Italia, dovrebbero essere interessate da un impulso di aria fresca che nel fine settimana porterà, nelle stesse zone, anche un relativo abbassamento delle temperature soprattutto in presenza dei pervisti fenomeni temporaleschi.

Per le restanti zone italiane l’estate continuerà ininterrotta almeno fino all’inizio dell’ultima settimana del mese di luglio.

Nell’odierno editoriale vogliamo evidenziare una ipotesi evolutiva per la fine del mese di luglio-inizio mese di agosto. Lo facciamo allo scopo di informare i nostri assidui lettori della possibilità di un brusco e più deciso stop estivo. Un periodo che potrebbe farci piombare in una fase critica in cui il clima potrebbe rivelarsi sorprendentemente più simil-autunnale che estivo. Sicuramente siamo ancora lontano dal periodo indicato, pertanto avremo modo di ritornarci. Ma per coloro che dovranno ancora programmare le proprie vacanze, suggeriamo di seguirci costantemente.

LE MAPPE