“Non giocano in strada”
26.06.2016, La poesia di Aniello Russo (da “Fuori dalla Rete” – Maggio 2016, Anno X, n. 2)
“Non giocano in strada”
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Quello che ieri pareva solo mio,
le strade i cortili i campi,
oggi non appartiene più a nessuno.
Non giocano in strada i nostri figli
alla lippa o all’anca zoppa,
nei cortili non saltano a zompa cavallina;
e nei campi, affogati in spine e rovi,
non c’è fanciulla che raccolga un fiore.
*
Non batte più nell’aia il manganello
sui covoni sparsi col forcone;
non più echeggiano i castagneti muti
gli antichi canti d’amore e d’ingiurie;
non fruga più la mano nella terra
di Laceno a scovare la patate
che nell’inverno accanto al caminetto
riscaldavano il cuore.
*
E sembra voglia dire
questo silenzio che l’animo morde
che presto finirà questa agonia,
quando l’ultimo vecchio
via si porterà pure il ricordo.