Le occasioni per questa terra
20.06.2016, Rubrica Infoirpinia di Francesco Celli (da “Fuori dalla Rete” – Maggio 2016, Anno X, n. 2)
Erroneamente si crede che la nostra terra non abbia più chances né occasioni. Non è così e praticamente non lo sarà mai finché esisterà ancora qualcuno che crede nelle proprie radici, nella propria gente, nei propri paesaggi, nelle proprie storie, scegliendo di non andare via, scegliendo di restare. Ragionare partendo da questo presupposto ci riavvicina ad un modo di vivere cosciente, perché nulla è più dannoso per questa terra che il lasciarsi andare e credere che sia tutto inutile: la verità è che ogni azione compiuta con il cuore per l’Irpinia, lascia il segno e fa la differenza.
Le occasioni ci passano accanto, a volte sono anche importanti ma non ci facciamo caso. A Salerno, lo scorso 30 gennaio, si è svolto un incontro di lavoro per la formazione di un’associazione che possa ambire a fondi europei con un interessante progetto chiamato Longobard Ways across Europe. A parte l’Ass. Info Irpinia, Prata di Principato Ultra ed il sindaco di Grottaminarda in rappresentanza dei comuni della Valle Ufita non ho visto altre partecipazioni, eppure abbiamo paesi che già dal nome attuale dimostrano un legame indissolubile con la storia longobarda: Torella dei Lombardi, Guardia Lombardi, Sant’Angelo dei Lombardi, ma ce ne sono tanti altri. Su questa traccia sarebbe possibile realizzare molteplici progetti di ristrutturazione, recupero e valorizzazione dei nostri borghi, senza il problema ormai imperante della carenza di fondi. La criticità concreta però è la poca conoscenza o considerazione di queste occasioni.
Lo sviluppo sostenibile per la nostra terra, ormai è finalmente chiaro, passa esclusivamente dalla valorizzazione culturale, ambientale ed enogastronomica: ovvero turistica ed agroalimentare. Sono quelli i nostri binari ed è da lì che bisogna partire. Se vogliamo però incrementare e stabilizzare il flusso turistico allora dobbiamo essere all’interno di tutti i circuiti nazionali ed internazionali che ci consentano di mostrare noi stessi al mondo, altrimenti riesce difficile imporsi. Poi, ne ho convincimento grazie alle testimonianze raccolte in prima persona, sarà l’Irpinia stessa a fare la differenza perché quando si viene nelle nostre zone, si resta affascinati e non le si dimenticano più: troppo ricche di verde, vino eccellente, persone accoglienti, borghi incantevoli, paesaggi emozionanti. Ci sono tutte le caratteristiche che un tecnico indicherebbe come gli aspetti fondamentali per ambire ad uno sviluppo turistico. I problemi pure ci sono è innegabile, alcuni pesanti, però esistono anche le occasioni ed è grazie a loro che si possono risolvere i nostri disagi: ciò che conta è non smettere di rincorrere il sogno di vedere questa terra sorridere, insieme a tutti noi che l’amiamo. Coraggio.
Pres. Ass. Info Irpinia Francesco Celli