Pagnini replica a Stabile: “La sua lettera ambigua e strumentale”
18.06.2016, Il Quotidiano del Sud
Il dibattito sul futuro del Laceno si ravviva con la replica del direttore della stazione sciistica Pietro Pagnini alla lettera aperta del presidente di federalberghi Avellino Gerardo Stabile. Il quale, nel documento, chiedeva alla politica irpina e regionale di accelerare sui problemi dell’ altopiano, in particolare quelli amministrativi.
Tra i problemi, centrale la perdita del finanziamento da 15 milioni per tre nuovi impianti di risalita. Una condizione di incertezza che avrebbe frenato nuovi investimenti da parte degli operatori.
Pagnini se la gioca sul filo dell’ ironia, con un breve intervento su Palazzo Tenta 39:”Sentirgli dire che gli imprenditori del Laceno “stanno vivendo momenti di grande difficoltà e spesso non per propria cattiva gestione, ma subendo scelte sbagliate o mancate scelte di chi, amministrando, non rischia mai direttamente…..” Appare come un segnale di speranza. Sentire lo stesso, esternare responsabilità sulla perdita del finanziamento di 15 milioni di euro per l’ammodernamento impianti del Laceno e, imputare colpe al ricorso in consiglio di stato…… Ricadiamo stucchevolmente nel baratro. L’ambiguità del Pluripresidente non ha cedimenti!” e qui l’elenco delle cariche ricoperte da Stabile: Presidente del Consorzio Bagnoli-Laceno e adesso ne è vice Presidente. Presidente della Federalberghi di Avellino. Incaricato dall’attuale Amministrazione Comunale per partecipare ai tavoli istituzionali sul progetto Pilota.
La domanda sarcastica di Pagnini. “Con queste cariche ricoperte, Pluripresidente, questi sono i risultati prodotti?” quali altre iniziative? è giunta l’ora di rivolgere la sua presa per il lato B ad altri orizzonti, noi siamo saturi, le nostre sono tutte occupate” chiude.