30.04.2016, Il Quotidiano del Sud

Il Meet Up Amici di Beppe Grillo chiede al sindaco Filippo Nigro una posizione chiara sulla gestione del servizio idrico. Bagnoli, come si sa, è completamente autonomo: acquedotti e linee adduttrici di proprietà dell’ente, il quale decide le tariffe da applicare.

In consigli, come in tutta la Campania, c’è stata l’adesione all’Ente Idrico Campano, con la polemica di Di Mauro e Chieffo sul rischio che correrebbe, nell’ambito della nuova legge regionale 15, Bagnoli sulla gestione autonoma.

Damiano Santoriello è, più o meno, sulla stessa lunghezza d’onda: «In altri comuni, oltre all’adesione, che è obbligatoria, si stanno intavolando discussioni molto più approfondite». L’esempio: il comune di Venticano in cui, dopo l’adesione all’Eic, il comune ha fissato un punto all’ordine del giorno del consiglio per discutere della questione Ente Idrico attraverso l’approvazione di un’«apposita relazione del sindaco. Pensiamo che occorre, e occorre ancora, un coinvolgimento maggiore delle persone su un aspetto così importante per il paese. Ma anche una presa di posizione forte dell’amministrazione, magari con un deliberato, in modo da prendere le contromisure adatte a scongiurare gli eventuali rischi sulla nostra autonomia di gestione».

E no  solo: «Non dimentichiamo i problemi sulle tariffe che, calcolate sugli ambiti, potrebbero aumentare».

In paese, in effetti , l’argomento è molto gettonato. Alcuni cittadini avrebbero anche già affisso dei manifesti per invogliare lla discussione e al confronto: «Vedremo se sarà possibile mettere in campo un’iniziativa, anche in termini più strettamente tecnici» chiude Santoriello.

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IL MANIFESTO AFFISSO IN PAESE