Siamo un popolo straordinario …
29.03.2016, Email di Filippo Nigro (Sindaco di Bagnoli)
Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale. ( Mackay )
Nel nostro paese si sono verificati nei giorni scorsi avvenimenti importanti e significativi, alcuni molto positivi ma altri, purtroppo, anche estremamente negativi. Cominciamo da quest’ultimi: prima la minaccia di creare problemi nel corso della via Crucis in zona Castello perché zona di cantiere, poi il furto dell’impianto di illuminazione della Croce sul monte Piscacca. E’ lecito pensare che, essendo stato “disarmato“ in occasione della via Crucis, qualcuno abbia pensato di rivalersi con la Croce, dunque la indiscrezione era attendibile. Lo voglio dire a quanti pensano che tali episodi vadano “nascosti“. Io penso che vanno invece rivelati e non per essere protagonisti ( protagonisti di che?), ma per farne prendere coscienza alla cittadinanza, per far capire a tutti fin dove arriva la malvagità di alcuni ed anche per sollecitare una qualche reazione collettiva, favorendo la nascita di un nuovo senso di solidarietà. Un momento di unione che respinga con forza ed isoli chi vuole dividere e che faccia sentire gli autori di tali azioni non degni di far parte della nostra comunità. A quanto pare ciò si è effettivamente verificato, e ne sono felicissimo.
Episodi positivi: voglio sottolineare il gesto di un gruppo di ragazzi, che ringrazio uno ad uno, i quali hanno spontaneamente sfidato la fatica ed il freddo per illuminare la Croce in occasione del Venerdi Santo, come da tradizione ed in segno di fede. Un gesto bellissimo, la migliore risposta ai “nuovi vandali“ di cui il paese tutto si vergogna. La Croce sembrava risplendere di una luce ancora più intensa, un segnale di speranza forte per tutti. Grazie ragazzi, siete stati fantastici.
Secondo episodio: quest’anno sono stato coinvolto nella rappresentazione della via Crucis. Una esperienza bellissima, consiglio a tutti di prenderne parte perché “da dentro“ si vive la cerimonia con intensità e partecipazione indescrivibile. I protagonisti sono stati tutti bravissimi, ognuno ha interpretato il proprio ruolo con serietà e compostezza, sotto l’attenta e sapiente regia di Alessandro. Tanta gente è stata presente ed ha seguito l’intera rappresentazione, a testimonianza di un evento molto sentito che ha riscosso un notevole successo. Ma vorrei sottolineare anche un’altra cosa: la sera ci siamo ritrovati quasi tutti a cena (niente carne, ovviamente) e lì ho potuto constatare il senso della condivisione e del rispetto reciproco, la voglia di stare insieme e di “costruire“ di un gruppo di persone che, in maniera del tutto disinteressata, vogliono “dare“ qualcosa di sé al paese immaginando altre e significative iniziative. Tutto ciò ha rafforzato in me la convinzione che siamo un popolo straordinario (fatte salve rare eccezioni), siamo una comunità viva e se ci sforzassimo un po’, potremmo essere anche una comunità operosa“, a vantaggio di tutti. Ed io voglio sottolineare che chiunque si muovesse in questa direzione, avrebbe l’appoggio ed il sostegno dell’Amministrazione che rappresento. L’invito a chi vive con il buio nel cuore è di liberarsi dalle invidie, dalle gelosie e dal livore che li rende ciechi e sordi, di riscoprire il senso dell’appartenenza e di concorrere alla crescita sociale, civile e culturale del nostro paese.
Il Sindaco Dr. Filippo Nigro