Multato per la ‘cacca’ del cane in piazza
13.03.2016, Il Quotidiano del Sud
Battibecco tra cittadino e sindaco, Nigro «Lo querelo».
Il sindaco Filippo Nigro fa multare un cittadino per non aver raccolto gli escrementi del suo cane in Piazza Leonardo Di Capua, due giorni fa. A passeggio con animale al guinzaglio, quest’ultimo ha fatto ‘quella grossa’ vicino a un palo della luce.
Nigro, presente in piazza, ha immediatamente allertato il comandante della Polizia Municipale, che ha notificato la contravvenzione prevista in un’ordinanza del 2014. Da qui, il battibecco tra l’uomo e il primo cittadino. Che, stando alle testimonianze, si sarebbe prima scusato per l’accaduto. Poi avrebbe accusato di accanimento personale per ‘ragioni politiche’. A quanto pare facendo notare l’indifferenza dell’amministrazione verso il fenomeno del ‘randagismo’, in aumento negli ultimi tempi. Molti cani infatti stazionerebbero tra le aiuole in piazza, senza che nessuno intervenga.
Il sindaco, però, non ci sta e si difende: «La multa è arrivata perché una decina di giorni fa ho assistito a una scena simile, protagonista lo stesso cittadino: in quel caso il capo dei vigili ha soltanto invitato l’uomo a stare più attento la prossima volta e a ripulire il luogo. Quindi nessun accanimento. Solo applicazione dei regolamenti per chi, quest’estate, mi avvertiva per altro della sporcizia presente nelle aree pic nic a Laceno».
Nigro rincara la dose. E annuncia: «Mi ha apostrofato in malo modo. Lunedì lo querelo per ingiurie».
E sul randagismo: «Abbiamo fatto sterilizzare quasi cani. Se non nasce una nuova coscienza nei cittadini in difesa dei cani, cambierà poco. Spesso gli animali infatti scendono da Laceno, luogo di frequenti abbandoni anche da parte dei turisti. Non si fa in tempo a prenderne uno, che ne arrivano altri 4. Questo è frutto dell’inciviltà ».
Un curioso ‘caso’ che, dalla piazza del paese, rischia di finire nelle aule di un tribunale.