22.03.2016, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

La situazione meteorologica ci ha regalato qualche giornata di stabilità che ci ha portato anche un rialzo delle temperature che si sono attestate su valori decisamente primaverili.

Purtroppo ci avviamo verso una nuova fase del tempo che ci porterà un peggioramento che interesserà la nostra penisola già a partire dalla seconda parte della giornata di martedì 22 marzo.Tale peggioramento sarà più incisivo sulle regioni del centro-sud e insisterà soprattutto nella giornata di mercoledì 23 marzo. Un miglioramento interverrà nella giornata di giovedì 24 marzo. Gli ultimi fenomeni si attarderanno sulle regioni del meridione. Le temperatura tenderà a diminuire portandosi su valori leggermente inferiori alle medie della stagione. Tornerà la neve sui rilievi appenninici intorno ai 1000 metri.

Il tempo migliorerà nei giorni successivi. Al momento sembra che le giornate di venerdì 25 e sabato 26, possano trascorrere in un contesto meteo alquanto stabile ma con temperature non proprio primaverili.

Nei giorni successivi potremmo assistere all’avvicinamento di una vasta depressione atlantica verso la penisola. La tempistica di tale cambiamento meteorologico è al momento poco prevedibile e quindi dobbiamo tornarci nel prossimo appuntamento.

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10.03.2016, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)

Il cattivo tempo si sposta verso…sud!

Il mese di marzo ci sta portando una fase meteorologica decisamente diversa rispetto a una stagione invernale che ha proposto solamente fasi decisamente scarne di precipitazioni e con termiche che si sono attestate sopra le medie stagionali.

Abbiamo avuto tante precipitazioni e anche la neve ha fatto la sua comparsa sull’intero appennino. In virtù di temperature leggermente più basse rispetto al restante territorio, i rilievi del nord-Italia hanno visto diverse nevicate anche a quote di collina, sfiorando addirittura zone prossime alla pianura sia in Emilia Romagna che in  Piemonte.

Cosa ci dobbiamo aspettarci per il futuro?

Lo spostamento verso il nord-Europa, con relativa distensione sui paralleli, dell’alta pressione, favorirà l’arrivo sull’Italia di correnti relativamente fredde dall’Europa orientale.

In contemporanea avremo la formazione di una bassa pressione sul sud-Italia. La causa di tale evoluzione è dovuta allo scontro fra masse di aria calda in quota e fredda al suolo. Tale depressione favorirà altre precipitazioni sulle regioni adriatiche e meridionali. Proprio per il prossimo fine settimana ci attendiamo copiose  precipitazioni soprattutto nelle zone adriatiche e ioniche.

La Sicilia, la Calabria, la Lucania, riceveranno quantitativi di pioggia molto importanti. Le precipitazioni non mancheranno neanche sulle restanti regioni meridionali e su quelle adriatiche centrali. Si rinnoveranno le precipitazioni nevose sull’appennino a quote che oscilleranno fra i 1000 e 1200 metri. Le temperature resteranno relativamente fredde. La ventilazione si orienterà dai quadranti orientali.

Andrà meglio per le regioni del nord-Italia e su quelle centrali tirreniche. Nelle suddette zone dovremmo assistere ad un deciso miglioramento del tempo. Praticamente tale situazione dovrebbe prolungarsi fin verso la metà del mese.

Il dopo?

Obiettivamente al momento è poco decifrabile. Siamo in un mese, quello di marzo, dove la dinamicità atmosfera è notevolmente forte. Addentrarsi su tempistiche di lungo termiche e assolutamente inopportuno.