Bagnoli Irpino, fervono i preparativi per la X edizione della Via Crucis
07.03.2016, Irpinianews (di Carlo Maria Imparato)
Speciale Via Crucis – Antonio Nigro: “Onorato e gratificato per il mio primo Gesù”.
Il 25 marzo, giorno del Venerdì Santo, si rinnova il consueto appuntamento in quel di Bagnoli Irpino con la X Edizone della Via Crucis. L’evento solenne, che fa capo a Don Stefano Dell’Angelo, parroco della parrocchia S.Maria Assunta prevede la partecipazione di oltre cento figuranti tutti bagnolesi e di ogni fascia d’età.
La Via della Croce di Cristo segue, a Bagnoli, uno schema organizzativo preciso e dettagliato. Saranno rappresentate tutte le 15 stazioni della passione di Gesù, illustrate da una voce guida in sottofondo a cui seguono le preghiere e le riflessioni solenni; il tutto è sviluppato in una location che si impegna ad esaltare i simboli religiosi del paese irpino. Si parte,infatti, dal Duomo per poi passare per il convento di San Rocco, quello di San Domenico e concludere la processione davanti al castello e alla chiesa di San Giuseppe.
Una delle novità di quest’anno è rappresentata proprio dal nuovo figurante che recita la parte di Gesù. Stiamo parlando di Antonio Nigro che, intervistato da IrpiniaNews, così commenta il suo nuovo incarico: “Ho sempre avuto un ruolo attivo all’interno della sacra rappresentazione infatti, negli anni passati, ricoprivo il ruolo del ladrone quest’anno, invece, per la prima volta mi cimento in questa parte così emozionante e nuova, piena di responsabilità ma che allo stesso tempo mi gratifica e me ne fa sentire davvero molto onorato. Sono un ragazzo molto credente e interpretare Gesù è qualcosa di unico e speciale per la mia vita.”
Antonio non esita a ricordare, ma al tempo stesso, ringraziare il suo predecessore che gli ha lasciato il testimone per il ruolo del protagonista e che tanto lo sta aiutando in questi mesi di preparazione all’importante evento: “Alessandro Frasca è il deus ex machina dell’intera organizzazione, è stato sempre lui a ricoprire la parte di Gesù con interpretazioni emotive di altissimo livello. Devo ad Alessandro anche le mie prime presenze nella Via Crucis di Bagnoli, fu lui a coinvolgermi anni fa ed oggi sta facendo di tutto per prepararmi nel migliore dei modi; i suoi consigli sono molto preziosi per entrare bene nel personaggio e per cercare quantomeno di raggiungere la sua stessa bravura. So che mi spetta un’eredità abbastanza difficile, non è facile succedere ad Alessandro ma io darò il meglio di me sia per continuare a rendere unica ed emozionante l’atmosfera della Via Crucis, sia per ripagare la fiducia del mio predecessore che ha creduto e voluto fortemente puntare su di me.”
Antonio, in conclusione, spiega come l’evento sia qualcosa che coinvolge l’intera comunità di Bagnoli Irpino: “Siamo arrivati alla decima edizione della Via Crucis e ogni anno che passa è un motivo d’orgoglio riscontrare il numeroso seguito, la nostra organizzazione è diventata una macchina d’emozioni perfetta, frutto del grande lavoro di tutte quelle persone che per mesi s’impegnano nelle numerose prove. Tutti noi ci adoperiamo per curare ogni piccolo particolare e non trascuriamo alcun dettaglio in modo da essere sempre più fedeli a quello che è successo più di duemila anni fa”.