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Bagnoli, chiude l’ufficio FAS per le seggiovie

15.02.2016, Il Quotidiano del Sud

Dibattito al vetriolo su PalazzoTenta39 tra il presidente Pagnini ed il primo cittadino Nigro.

seggiovie-del-lacenoLa Giunta guidata da Filippo Nigro ha chiuso l’ufficio progetti FAS. Ma cosa significa? Stando alla delibera, era importante nell’ottica seggiovie. Quell’ufficio infatti fu istituito nel 2012per gestire l’intera governance inerente al famigerato progetto delle seggiovie, al centro del dibattito in questi giorni tra il sindaco Filippo Nigro e il presidente della stazione sciistica del Laceno Pietro Pagnini.

Un botta e risposta al vetriolo, scatenatosi su un sito molto seguito a Pagnoli, PalazzoTenta39, durante il quale i due se le sono date di santa ragione, con accuse incrociate.

Da un lato il primo cittadino rivendica l’azione di un’amministrazione che avrebbe fatto di tutto per addivenire all’accordo con i gestori, frenato per richieste definite «milionarie». Un accordo che doveva servire a far rientrare nella disponibilità del comune le aree interessate dal finanziamento. Che poi è stato il motivo per il quale la regione, un anno fa, rigetto la procedura. I funzionari ritennero infatti che, così come si era configurata la richiesta, ci si sarebbe trovati di fronte ad un aiuto di stato contrario alle normative UE.

Pagnini, da par suo, facendo riferimento all’incontro a Laceno, qualche settimana fa, con De Caro, D’Amelio e Manduca, funzionario regionale sui Fondi Strutturali, ha citato proprio quest’ultimo, il quale ha insistito sulla necessità di fare luce su ciò che è pubblico e su ciò che è privato per capire a quale finanziamento si voglia accedere.

Ritorniamo all’ufficio FAS: «Alla luce dell’evoluzione delle vicende inerenti il finanziamento» «non ha più ragione d’essere» si legge nella delibera. Un altro brutto segno sulla strada, irta, per il rinnovo degli impianti, risalenti agli anni ’70.

Un’altra domanda però viene fuori da tutta questa annosa storia: basteranno le sole seggiovie a rimettere in carreggiata il sistema turistico del Laceno?

                                                                                                       

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