Il tempo peggiora. Ma il vero freddo è ancora lontano!
09.02.2016, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
La stagione invernale 2015-16 fino ad oggi si è caratterizzata per un’eccessiva mancanza di precipitazioni e con il freddo che è apparso solo in qualche occasione e soprattutto sulle regioni adriatiche.
Quali le ragioni? Ce ne sarebbero diverse. Quella che a nostro avviso è stata la più importante, è stata la forte attività dell’ ENSO (meglio conosciuto come Nino). Un vortice polare stratosferico particolarmente gelido nel suo “core” ha condizionato, fin troppo, la stagione invernale in Europa. Per destabilizzare la grande calotta polare c’era bisogno di diverse pulsazioni calde dirette proprio in stratosfera. Purtroppo queste manovre non si sono affermate. La poca attivazione dell’anticiclone azzorriano, in concomitanza con una forte anomalia calda pacifica (Nino), ha sistematicamente allontanato dal mediterraneo le vere perturbazioni che avrebbero potuto determinare un inverno normale.
Quando il VP resta forte sulle sue zone, in Europa abbiamo una forte presenza di correnti zonali e soprattutto le depressioni agiscono solo a latitudini troppo settentrionali. Per di più la corrente a getto è stata quasi sempre dominante, non permettendo la meridianizzazione delle correnti. Quindi poco freddo e poche piogge sul mediterraneo e conseguenzialmente anche sull’Italia.
Adesso le cose stanno cambiando: il VP sta entrando (con ritardo) nella sua fase discendente. I flussi di calore dal basso stanno letteralmente condizionando proprio la sorte del VP stratosferico. Contemporaneamente sarà la Troposfera a dettare il tempo dalle prossime settimane.
A questo punto quali conseguenze dobbiamo attenderci?
Sicuramente lo spostamento in avanti di una stagione invernale che potrebbe incidere sul tempo sia nel mese di marzo, e purtroppo anche su parte della primavera mediterranea. Ma anche il restante mese di febbraio si annuncia sicuramente dinamico, almeno fino alla metà del mese, con piogge e neve abbondante sulle Alpi. Anche in Appennino ci attendiamo delle nevicate, ma solo a quote di montagna.
Questo, a grosse linee, sarà il tempo che dobbiamo aspettarci per i prossimi sette giorni. Fasi perturbate, intervallate da schiarite temporanee, in un contesto al più fresco, ma non freddo.
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03.02.2016, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Fugace freddo con un pò di neve. Poi tanta pioggia
La situazione meteorologica sembra confermare un vero cambiamento del tempo sulla nostra penisola. Una prima perturbazione interesserà la nostra penisola fra la giornata di mercoledì 3 e giovedì 4 febbraio. Sarà un peggioramento molto veloce e porterà piogge in pianura sulle regioni del nord-est e su quelle centro-meridionali, e neve sui rilievi anche a quota di alta collina.
In Irpinia ci attendiamo delle precipitazioni nevose fra la notte e la mattinata di giovedì 4 febbraio. Molto probabilmente i fiocchi potrebbero cadere a quote fra i 600 e gli 800 metri. Miglioramento a partire dalla seconda parte della giornata. La temperatura scenderà bruscamente.
Dopo una pausa, che interverrà nella giornata di venerdì 5 febbraio, già a partire dal fine settimana il tempo tenderà a peggiorare. Avremo il ritorno della pioggia e della neve.
Se la quota delle precipitazioni nevose sarà a bassa sulle Alpi e sulle Prealpi, sull’appennino centro-settentrionali la neve dovrebbe attestarsi solo a quote decisamente alte.Sulla Campania, sebbene non mancheranno le piogge, il peggioramento si annuncia meno intenso. Meglio per le restanti regioni meridionali. Eventuali nevicate si potrebbero avere solo sulle cime più alte dell’appennino.
Confermiamo, con l’odierno editoriale, la fase di estrema dinamicità atmosfera che dovrebbe accompagnarci fin verso la metà del mese.
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30.01.2016, Articolo di previsione meteo (di Michele Gatta)
Ancora stabilità e belle giornate. Ma febbraio …
La stagione invernale continua a proporci situazioni meteorologiche indubbiamente un pò anomale rispetto al normale andamento climatico. Dopo una fase fredda, che abbiamo avuto fra il 15 e 20 gennaio scorso, siamo entrati in un periodo stabile e alquanto mite. In pratica stiamo vivendo un clima che ci ricorda da vicino sia novembre che dicembre 2015.
Poche precipitazioni e soprattutto alta pressione che sta penalizzando soprattutto le regioni settentrionali e quelle tirreniche. Ancora per diversi giorni la situazione non cambierà. Anzi, avremo anche un ulteriore aumento delle temperature.
Qualche novità sembra affermarsi, sebbene non nel breve termine. Un probabile peggioramento del tempo infatti sembra volersi instaurare dalla seconda parte della prossima settimana.
Con l’odierno editoriale vogliamo evidenziare qualche novità importante che potrebbe accompagnarci per il mese di febbraio. Sostanzialmente si stanno determinando delle manovre che fanno intravedere potenziali cambiamenti del tempo un pò su tutta l’Europa. E anche sull’Italia. A partire dalla seconda parte della prossima settimana, e per quasi tutto il mese, diverse depressioni potrebbero insistere nel mediterraneo centro-occidentale e quindi anche sulla nostra penisola.
Che dobbiamo aspettarci?
Molte piogge e anche tanta neve (sembrerebbe), anche se alcune recentissime analisi starebbero clamorosamente per sbugiardare questa ipotesi. Chiaramente noi affronteremo tale periodo con aggiornamenti più continui e soprattutto entreremo nei dettagli per dare ai nostri lettori notizie approfondite e particolareggiate.