24.01.2016, Il Mattino (di Gianni Colucci)

Da vent’anni in Irpinia opera l’Acca software, con i suoi 150 ricercatori. «Produciamo già molte delle app disponibili per l’iPhone». A Bagnoli Irpino il nuovo campus eco-sostenibile.

Progettazione architettonica e internet delle cose. A Montella una software house con 150 riercatori è attiva dall’89. SI chiama Acca software ( un acronimo che sostanzialmente non ha un preciso significato, come accade di solito per le società del settore informatico).

L’idea significa invece tanto per l’Irpinia. Un paese incastonato tra monti spettacolari, in un territorio conosciuto per l’Aglianico, le castagne e le piste da sci ospita un’azienda da anni ai vertici mondiali del proprio settore. E non si tratta di un progetto impiantato lì da altri.

Guido Cianciulli un ingegnere del posto, ha costruito con il fratello Antonio l’azienda a partire dallo studio di progettazione del papà geometra. Nel dopo terremoto «quando qui c’era da ricostruire i paesi rasi al suolo» l’idea di sviluppo nello studio di famiglia dove i tecnici dovevano ancora disegnare con i tecnigrafi.

Nacquero, qui, sui computer collegati ai video in bianco e nero, i primi programmi per la progettazione. Negli anni l’azienda si è sviluppata e i dischetti del programma di Acca software andavano a ruba nelle fiere specializzate. Tra le aziende che nascevano nelle aree industriali per fare biscotti, jeep e finanche barche, Cianciullo costruiva un’azienda immateriale.

«Qui produciamo idee e ci vuole fantasia – spiega Antonio Cianciulli , il fratello più giovane che si occupa di marketing – e ora siamo tra le tre aziende mondiali che si occupano di Building Information modeling. Ma i nostri concorrenti sono delle multinazionali».

E tuttavi i montellesi non hanno complessi di inferiorità e puntano ai mercati cinesi e americani al pari con gli americani e i tedeschi che sviluppano gli stessi prodotti. I software irpini servono a progettare edifici integrando anche le informazioni sulle prestazioni energetiche dei manufatti e addirittura alla manutenzione (la durata delle lampadine o i cicli di verifica su materiali e gli impianti).

E chi lavora in azienda? «Montellesi – dice Cianciulli tra il serio ed il faceto – in sostanza giovani del posto, delle università campane e delle scuole superiori locali. Anzi da noi tornano ricercatori che hanno fatto esperienza all’estero».

L’intuizione di Tom Cook qui è stata sfruttata da una ventina d’anni: «Noi formiamo in aziende gli specialisti in grado di integrare le innovazioni tecnologiche in campo costruttivo, le normative internazionali e ora che la progettazione degli edifici ha superato la fase Cad (la costruzione linea per linea) , simao pronti per l’ìnternet delle cose», dice Cianciulli.

La casa che dialoga con se stessa e chi ci abita nasce a Montella, anzi tra poco nel campus di Bagnoli Irpino. In un edificio-laboratorio ecosostenibile che sarebbe piaciuto a Steve Jobs, con pale eoliche e pareti intelligenti che filtrano il sole. Aprirà in primavera, a due passi dall’altipiano del Laceno.

«Noi qui le app che la Apple svilupperà a Napoli le stiamo già realizzando, anzi sono già disponibili per i dispositive della casa di Cupertino», dicono. Cook è avvertito: per progettare case in ambiente Ios e su iPhone i software ci sono già. Li hanno a Montella, provincia di Avellino.

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Il post dell’ing. Antonio Cianciulli sul suo diario Facebook.

Beh… Noi ci proviamo… Molti nostri clienti ci dicono che ACCA è la APPLE italiana e per noi è un orgoglio essere paragonati a questa eccellenza… Pensandoci devo dire che negli ultimi 26 anni abbiamo accompagnato l’evoluzione del mondo delle costruzioni in Italia aiutando i tecnici a passare dal tecnigrafo alla grafica 3D BIM e al rendering real time. Abbiamo sicuramente dato un contributo sostanziale all’avanguardia del nostro Paese… Ed ora un nuovo inizio… Nuove tecnologie, nuova sede, nuovi mercati internazionali… Complimenti e auguri a tutti quelli coinvolti in questa storia.

POST E ARTICOLO SUL DIARIO FB DI ANTONIO CIANCIULLI