12.01.20016. L’intervista

Abbiamo scambiato qualche battuta con il meteorologo dell’associazione Palazzo Tenta 39 Michele Gatta. Vogliamo provare a capire da lui come possa evolvere il tempo nei prossimi giorni. Sig. Gatta  come sta procedendo l’inverno?

Siamo arrivati praticamente quasi al giro di boa, e obiettivamente le cose sotto l’aspetto invernale sono andate decisamente male. Si pensi che fino a tutto il mese di dicembre abbiamo avuto solo alte pressioni e praticamente nessuna precipitazione degna di essere segnalata.

Qualche cambiamento però negli ultimi giorni si è notato.

Indubbiamente nell’ultima settimana-dieci giorni, abbiamo avuto delle piogge un pò su tutto il territorio italiano, ma il contesto è stato sempre mite e solo sulle Alpi c’è stata qualche nevicata che comunque non ha rimediato all’assenza della neve dei mesi scorsi.

Nelle ultime ore i mezzi di informazione stanno parlando di svolta invernale imminente, a partire da metà mese. Ce lo conferma?

Non le nascondo che da diversi giorni ho seguito passo passo l’evoluzione meteorologica in Europa e quella per l’Italia. Sono arrivato ad una conclusione già da diversi giorni, ma la cautela mi ha spinto ad aspettare il consolidamento di una evoluzione estremamente interessante per il nostro paese. Oggi possiamo dire che l’inverno farà il suo ingresso in Italia.

Sembra uno scoop un pò a scoppio ritardato da parte sua?

Non inseguo manifestazioni di consenso, non mi appartiene questa logica che invece vediamo su diversi siti meteorologici. Si propongono previsioni ed analisi concrete e possibilmente con una discreta affidabilità che le stesse si realizzino.

Ci sembra troppo guardingo.

Agli inizi del mese di dicembre, sul sito dell’associazione, pubblicai le previsioni stagionali per l’inverno. Dissi che verso fra la fine del mese di dicembre, e gli inizi del nuovo anno, si sarebbe verificato un primo cambiamento relativo del tempo. In attesa dell’arrivo dell’inferno verso la metà del mese di gennaio. Oggi ci troviamo in una tempistica perfetta, con l’evento annunciato praticamente alle porte. Viene così premiato lo sforzo con il quale intendo portare avanti questa mia passione per la meteorologia.

Effettivamente ricordiamo bene le sue analisi in merito. E ci congratuliamo. Ma cosa dobbiamo aspettarci effettivamente per questo fine settimana?

Farò un servizio “speciale” per l’evento in arrivo. Spiegherò le zone che saranno colpite dal freddo e dalla neve. Infatti bisogna capire, e per bene, le ultime mosse che prenderanno il via in queste ore proprio intorno al circolo polare artico. L’eventuali depressioni che potrebbero formarsi sui mari italiani e anche la durata del gelo che ci colpirà.

Ha parlato di gelo?

Sì. Però non vado oltre, anche perché toglierei l’interesse ai tanti appassionati del freddo e della neve. E ce ne sono tanti. Glielo assicuro.

Non ci può lasciare così. Almeno un accenno…

L’inverno busserà alle nostre porte e, soprattutto per le regioni adriatiche e il meridione d’Italia, sarà una bussata sentita anche ad una notevole distanza…

A quando la puntata decisiva?

Mercoledì sera consiglio di non perdere l’appuntamento…

Sicuramente saremo tutti presenti!!!