Al mio paese
01.02..2016, La poesia di Aniello Russo
Al mio paese
Venire al mondo in terra di Bagnoli
fu il primo dono che ebbi dalla vita.
***
L’occhio dilaga sui colli
che cingono il mio paese, ricco di sorgenti;
s’inoltra nelle strade e nei vicoli,
fruga a scovare brandelli di memorie.
*
S’incurva sulla Via Nuova
e si àncora sul Ponte del Salice,
dove vissi lunga corona di anni.
*
Si affaccia alla spalletta di pietra:
di fronte le alte mura della Chiesa Madre,
nido di rondini,
e l’abitato inginocchiato ai suoi piedi.
*
Due passi ed ecco casa mia.
Frena la sua corsa il tempo
s’inarca, arretra… tutto è come allora.
E mi morde il cuore la voglia di pianto.
*
Con le nocche tremule d’impazienza
picchio alla tua porta.
Ma tu non ci sei.