28.12.2015, Editoriale di Giulio Tammaro (da “Fuori dalla Rete” – Natale 2015, Anno IX, n. 7)

Fuori…un altro. Quest’anno di “Fuori dalla Rete” ne sono stati realizzati ben sette numeri (compresa questa edizione che avete tra le mani). Un successo senza precedenti per il Circolo, un risultato eccezionale per una piccola realtà come quella bagnolese. Il merito di questo successo, è da attribuire ai tanti nostri articolisti, assidui e occasionali, che hanno permesso il raggiungimento di tale obiettivo.

Un ringraziamento particolare va fatto anche ai nostri sponsor, che sostengono economicamente questa iniziativa e un ringraziamento speciale va ai tanti bagnolesi che leggono assiduamente il giornale, facendo registrare una tiratura di oltre cento copie per edizione. Un pensiero in questo momento va anche ad Emilio Frasca e a Salvatore Russo (Sasà), due nostri assidui lettori che ci hanno lasciato troppo presto.

Ed è a tutte queste persone che la redazione di “Fuori dalla Rete” dedica questa copertina, perché senza anche una soltanto di queste tante persone oggi non saremmo qui a celebrare questo successo. Un successo che si registra non soltanto in numero di copie distribuite o edizioni, ma anche nella qualità degli articoli, negli argomenti trattati, spesso di stretta attualità, nelle tante interviste realizzate, non soltanto a personaggi politici locali, ma anche a tanta gente comune, a tanti uomini e donne, che attraverso queste pagine ci hanno raccontato il proprio lavoro o le proprie esperienze di vita.

Il successo di “Fuori dalla Rete” è racchiuso in tutto questo e la gratificazione più grande è che il giornale inizia ad essere apprezzato anche fuori Bagnoli, nonostante sia un giornale prettamente a carattere locale.

Riavvolgendo il nastro della memoria e ritornando agli inizi, ai primi numeri e rileggendoli tutti d’un fiato, i tanti “Fuori dalla Rete” realizzati nel corso degli anni si evince subito un dato inconfutabile: il paese ha un dinamismo che altre realtà possono soltanto provare ad immaginare ma allo stesso tempo è costantemente impregnato nel pettegolezzo, una sindrome cronica che affligge Bagnoli e che distoglie l’attenzione dai problemi reali e non gli fa fare il definitivo salto di qualità. Un paese che ha tante potenzialità che non vengono sfruttate, ma anche un paese fatto di donne e di uomini che credono ancora nelle potenzialità inespresse di Bagnoli e continuano a lavorare nel suo interesse, a prescindere dal colore politico, (se esiste ancora un colore politico), perché, come ho scritto già qualche tempo fa: la cultura, lo sport e la carità cristiana non hanno religione e tanto meno un colore politico.

Rileggendo le pagine dei “Fuori dalla Rete,” si evince chiaramente, che fortunatamente ci sono ancora tanti giovani preparati che primeggiano nei più svariati campi, ci sono ancora tanti giovani che si interessano alle sorti di Bagnoli, anche attraverso queste pagine, con editoriali di qualità dove sollevano problematiche e allo stesso tempo immaginano soluzioni, a dimostrazione che questo paese, come nei secoli passati, produce ancora tante menti eccelse. Ed è questo il dato più importante e che fa ben sperare.

In questo periodo di festività natalizie gli auguri sono importanti, le persone di più. Buon natale e felice anno nuovo cittadini di Bagnoli.