11.12.2015, Email di Filippo Nigro (sindaco di Bagnoli Irpino)

Risposta-chiarimento agli editoriali di Giulio Tammaro “Aspettando un’altra sagra” e “Cartoline da Bagnoli: “Palazzo Pescatori“.

Non mi permetterei mai di dare consigli al Presidente del circolo Palazzo Tenta 39, per tante ed ovvie ragioni. Ma è giovane e credo non gli convenga rimanere impigliato nelle beghe e nei contrasti di chi, come noi, ha qualche anno di più.  Le nuove generazioni dovrebbero superare le nostre divisioni ed indirizzarci alla riscoperta di valori quali la solidarietà ed il rispetto, che sono alla base del vivere civile.

Dovrebbero “pensare e non credere“, trasmetterci certamente critiche e rilievi ma anche vivacità ed entusiasmo, stimolandoci a fare sempre di meglio e sempre di più. Ma non vorrei che commettessero l’errore di immaginare che i problemi si risolvono con la denuncia o con la protesta. O peggio, denunciando addirittura problemi che al momento….non ci sono o sono già risolti!

Mi riferisco alle due questioni sollevate nel suo articolo, trattate con un pizzico di superficialità.

Caserma dei Carabinieri: non è affatto vera l’ affermazione secondo la quale “di una soluzione non si vede neppure l’ombra“. In realtà è tutto fatto. Ci sono le risorse (intorno ai 120.000 Euro) che abbiamo trovato, come si dice, senza mettere le mani in tasca ai cittadini con aumenti di tasse, c’è un progetto redatto accogliendo determinate richieste e solo adesso ci sono anche tutti i pareri necessari (l’ultimo, quello ASL, è arrivato solo poco tempo fa). Ci sono perciò le condizioni per la realizzazione della nuova Caserma che ”vedrà la luc “ quanto prima possibile.

Come si vede, problema risolto senza clamori e senza lamentele.

Trasferimento ITIS: premetto che condivido le sue preoccupazioni, ritengo la Scuola la Istituzione più importante dopo la famiglia perchè la sua funzione non si limita soltanto a trasmettere conoscenze e cultura, ma a formare i giovani, a prepararli ad affrontare ed a governare il futuro. Non si risparmia sulla scuola, non si può ottenere una maggiore qualità riducendo le risorse.

Però il problema esiste e lo abbiamo affrontato, facendo in modo che tutto rimanga com’è, almeno per quest’anno. Poi, se ce ne fosse la necessità, saranno prese le decisioni più funzionali e razionali possibili. E voglio dire che ho apprezzato tantissimo un gruppo di Docenti che sono venuti in Comune a discutere del problema in termini costruttivi, proponendo soluzioni e fornendo suggerimenti. E’ così che si affrontano le questioni, non con la semplice denuncia di ciò che non va ed aspettando eventuali soluzioni per essere poi pronti a criticarle e contestarle.

Così come non è retrocessione il riferimento alla brochure dell’EPT, su cui è stato montato un caso omettendo di pronunciare sillaba su altre questioni molto più evidenti e rilevanti. Ho già spiegato che, senza fare…rivoluzioni, un colloquio di pochi minuti è stato sufficiente per la promessa di una ristampa che “ rimetta le cose al giusto posto “. Dunque, per altre “ distinzioni “ bisognerebbe inventarsi qualcos’altro.

Un cenno infine a Palazzo Pescatori. Sicuramente è passato del tempo, forse troppo. La nostra intenzione è stata quella di favorire un accordo tra le parti, consapevoli che un intervento “ di autorità “ produce danni economici rilevanti a carico dei condomini perché a loro vanno poi addebitati i costi. Ma al nostro buonsenso non c’è stato riscontro, per cui già è stato dato mandato all’Ufficio Tecnico di mettere in essere tutto quanto necessario, secondo leggi e regolamenti, per giungere quanto prima ad una soluzione definitiva del problema.

Cordialmente
Dr. Filippo Nigro