«Acqua Matrix», video e installazioni a Bagnoli
02.12.2015, Il Mattino (di Giulio D’Andrea)
Artisti e performance sabato nella Chiesa di San Domenico.
Bagnoli Irpino svela i suoi tesori e si impone come uno dei capoluoghi culturali della provincia. Nel weekend la promozione di un territorio passa atraverso il bene più prezioso d’Irpinia: l’acqua. E allora spazio ad «Acqua Matrix», ottavo appuntamento della kermesse artistica e culturale itinerante «Irpinia Madre Contemporanea», in programma sabato 5 e domenica 6. Ore 18 nella Chiesa di San Domenico a Bagnoli Irpino. Sound art, installazioni e performance live sul tema dell’acqua.
«Acqua Matrix» è quindi il risultato di tre residenze d’artista, in luoghi fortemente caratterizzati dalla presenza dell’oro blu come Senerchia, Caposele e Bagnoli Irpino. Artisti come Attilio Novellino, Fabio Perletta ed Enrico Coniglio sono stati chiamati a misurarsi sul tema, a interpretare i luoghi per la produzione finale di opere sonore in forma di installazioni o performance live.
«Il progetto – spiega il direttore artistico Giueppe Mastrominico – è un’indagine sulla dimensione estetica dell’acqua, un percorso di ricerca e di sperimentazione artistica su uno degli elementi che maggiormente caratterizzano l’Irpinia, terra dal patrimonio naturalistico unico, che custodisce un bacino idrico tra i più importanti d’Italia».
La Chiesa di San Domenico, durante i due giorni dedicati alle performance, sarà arricchita da installazioni multimediali e audiovisive. Come « Morphogenesis», un’installazione visiva dell’artista francese Sebastien Lemport, che sperimenta l’uso dei suoni micro-tonali e la risposta dell’acqua alla emissione delle frequenze sonore. Poi installazioni multimediali e video, sempre sviluppate sul tema dell’acqua, a cura del team del festival di media art «Flussi».
Insomma, Bagnoli Irpino non è solo sport e non è solo natura. Un percorso voluto anche dall’amministrazione comunale. Un paesino che in questi mesi ha ospitato personaggi come Moni Ovidia o Vittorio Sgarbi.
«L’anno scorso eravamo capofila del progetto “Irpinia terra di mezzo tra cultura e memoria”. Ora siamo ben inseriti negli eventi “Irpinia Madre Contemporanea”. Tutto questo ha una sua logica e una sua continuità – spiega il sindaco Filippo Nigro – Con appuntamenti del genere l’obiettivo è quello di uscire dai confini provinciali e regionali portando in Irpinia, e in questo caso a Bagnoli, anche una tipologia diversa di visitatori. Da tempo stiamo puntando sulla cultura per far conoscere le nostre perle, come la Chiesa di San Domenico. È una perla ancora poco conosciuta e ancora incompiuta, ma la recente visita di Vittorio Sgarbi e l’inaugurazione della Pinacoteca dimostra come ci sia grande interesse per i tesori di Bagnoli Irpino».
«La località – osserva ancora il primo cittadino – resta il polo turistico della Campania per gli sport invernali e per i percorsi naturalistici. Ma adesso dobbiamo andare oltre e rendere questi luoghi completi e attrattivi sotto ogni punto di vista. Adesso ci sarà spazio per un ricco programma di manifestazioni natalizie. Intanto il percorso ciclo-turistico attraverso i boschi è completo, così come ormai è completo l’ingresso delle grotte del Caliendo. Bagnoli cambierà in meglio già a partire dai prossimi mesi».
La manifestazione «Irpinia Madre Contemporanea» ha invece scelto di mettere in luce e di esaltare in chiave estetica la magia e il valore dell’acqua, stimolando una riflessione inedita sul tema. L’acqua come prezioso patrimonio e risorsa simbolo del territorio irpino, ma anche come medium, materia fisica e sonora che ben si presta alla ricerca artistica sia musicale che audiovisiva. Un valore che appartiene al territorio come patrimonio e bene comune da proteggere, ma anche un valore universale da recuperare, entità spirituale ed elemento vivo, primario, essenziale.
Il progetto è finanziato dalla Regione Campania e vede il Comune di Gesualdo capofila. Tutto ruota attorno al castello, un tempo animato dalla fastosa Corte canora, artistica e letteraria del celebre madrigalista Carlo. Ma coinvolge anche altri 7 Comuni: Altavilla Irpina, Bisaccia, Caposele, Monteverde, Rotondi, Senerchia e appunto Bagnoli Irpino.