Tra l’Expo e l’Unesco: conclusa la Sagra del Tartufo bagnolese
27.10.2015, Comunicato stampa
“Il nero di Bagnoli” risponde alle polemiche sulle code alla manifestazione di questo weekend
L’unico evento “Anci per Expo2015” d’Irpinia si è appena concluso, è stato ancora un successo per la sagra bagnolese del tartufo e della castagna giunta alla trentottesima edizione. Sono stati oltre centoventi gli stand presenti con prodotti tipici, cucina tradizionale e artigianato. A questo si è aggiunto il bellissimo centro storico cornice della kermesse con musei, convegni e visite guidate; e le bellezze del Laceno raggiungibili con un servizio navetta gratuito ed esplorabili tramite escursioni organizzate.
Oltre al fregio dell’Expo la kermesse bagnolese si è tinta anche dei colori dell’Unesco, con il regista Remo Schellino impegnato con l’”Associazione nazionale città del tartufo” nella realizzazione di un documentario per ottenere il riconoscimento a patrimonio dell’umanità del prezioso tubero. Altra presenza degna di nota è stata quella dell’inviato irpino di “Striscia la notizia” Luca Abete. Come sempre il successo è stato assicurato da presenze a cinque zeri per la regina delle sagre regionali: visitatori e viaggi organizzati sono giunti anche da tutt’Italia per un weekend che non ha pari nel meridione. “Il nero di Bagnoli” ritornerà questo weekend con la mostra mercato del tartufo nero nella piazza Di Capua.
Nelle ultime ore si sono riscontrate polemiche circa la gestione del servizio navetta e del traffico. Senza dubbio l’idea di sospendere la manifestazione per grandi afflussi significherebbe mettere a repentaglio l’unico grande evento del comprensorio turistico Bagnoli-Laceno. Stiamo parlando di un evento noto in tutt’Italia che richiede soltanto una maggiore partecipazione organizzativa a livello provinciale e regionale.
Da quest’anno l’evento ha assunto la denominazione di “Il nero di Bagnoli” coinvolgendo anche il comune e le associazioni nell’organizzazione guidata dalla pro-loco. Oltre al weekend della sagra sono state organizzate altre due manifestazioni: l’anteprima basata sulle eccellenze irpine e sulla cultura; e il dopo sagra di questo weekend (31 ottobre e 1 novembre) interamente focalizzato sul tartufo e sulla tradizione popolare. Nel corso della settimana sono numerosi gli eventi in cartellone: il convegno di martedì 27 ottobre sulla ferrovia Avellino-Rocchetta con l’onorevole Rosetta D’Amelio e la proiezione del film “Ultima fermata”; il “Trofeo di beneficenza: Il nero di Bagnoli” in programma mercoledì 28 ottobre al campo sportivo; la serata per osterie con “Tartufando” venerdì sera nei ristoranti del Laceno; l’asta di beneficenza dei prodotti tipici nello stesso pomeriggio con la premiazione del concorso “Le vie dei colori”, “Castagna e tartufo più grandi”; e in ultimo il 31 ottobre e 1 novembre la prima “Mostra mercato del tartufo nero” nella piazza Di Capua. Il tutto serve ad evitare che i turisti si affollino in soli tre giorni, ma siamo solo all’inizio di un grande progetto.
Quest’anno per la prima volta Bagnoli ha avuto un ufficio stampa dell’evento che ha anche curato la promozione e la presenza sui principali social. Il sabato sera si è cercato attraverso i social di comunicare ai follower dell’evento il grave incidente verificatosi sull’”Ofantina bis”: numerosi sono stati i turisti in partenza raggiunti e deviati sulla vecchia “Ofantina”. Durante l’evento sono stati operativi due info-point agli ingressi dell’evento, è stato operativo a pieno regime il sito di “Il nero di Bagnoli” e si è messa a disposizione un app della manifestazione per guidare i visitatori all’evento e nell’evento. E’ stata rilevata anche la gestione di “Trip-Advisor” e monitorate accuratamente le statistiche dei social: il tutto per garantire una migliore organizzazione negli anni futuri. “Il nero di Bagnoli” è il nuovo volto della sagra bagnolese che riparte da se stessa verso mete più ambiziose. La strada è ancora lunga, ma non ci sono pari nell’organizzazione di nessun altro evento irpino.
Il vero volto di “Il nero di Bagnoli” sono tutti quelli che non compaiono sulla stampa, ma che con il loro duro lavoro hanno reso grande kermesse. “Il nero di Bagnoli” sono i tanti ragazzi al freddo di queste montagne che hanno passato le nottate su una strada con una paletta in mano, i ragazzi delle caldarroste a fine giornata con il volto nero di carbone tra il freddo del vento e il caldo del fuoco, le ragazze che hanno tenuto puliti i servizi igienici, i ragazzi sfiniti dietro gli stand che hanno lavorato senza sosta, le ragazze degli infopoint che senza sosta hanno aiutato le migliaia di visitatori giunti nel weekend, i ragazzi che nel cuore della notte hanno raccolto i rifiuti e i tanti altri volti anonimi che mandano avanti la manifestazione. Vi aspettiamo per concludere in grande con la mostra mercato del tartufo nero questo weekend!
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Bagnoli, 100 scatti “in rete” raccontano la SAGRA 2015
– Alcune delle raccolte su TripAdvisor –
“Bella sagra come sempre” (4 su 5 stelle)
Sagra della castagna di Bagnoli Irpino,a nostro giudizio forse la più bella delle sagre anche se qualcosa andrebbe rivisto.
Ci siamo stati sabato 24 ottobre e per quanto riguarda il traffico siamo stati rallentati sulla statale da un incidente automobilistico,ma oltrepassato quello tutto è andato bene e questo anche per quanto riguarda il ritorno: 1 ora e 30 da bagnoli Irpino a Napoli.
Domenica invece ho saputo che è stato terribile ,un traffico pazzesco.
Ritornando al sabato ,abbiamo trovato parcheggio oltre il campo sportivo,la cosa migliore ad un certo punto sarebbe lasciare le auto giù e servirsi della navetta ,ma quest’anno stranamente non c’era nessun ostacolo a che tutti salissero anche in virtù del fatto che il comune ha incassato 3 euro per auto,parcheggioo che non si era mai pagato fino al 2013(l’anno scorso non ci siamo stati).A pagamento anche le castagne per le quali in passato c’era un’offerta a piacere .quest’anno hanno voluto pro manibus un’offerta di 1 euro per un bicchiere di castagne arrosto,così anche per un pezzettino di dolce in piazza e per i bagni che invece costavano 50 cent a persona.
Per il resto il paese e gli abitanti hanno dato il meglio di loro: piatti tipici ottimi :lo stend 104 fa una stupenda minestra maritata,la cuoca gentilissima e pronta alle richieste degli avventori,ottimo il provolone impiccato con tartufo,carni in abbondanza e dall’aspetto ottimo cito l’aspetto non avendone mangiato.Le castagne vendute crude sono state ottime sia quelle da 2.50 che da 3.50..anche le noci locali saporitissime e sane.Abbiamo comprato legumi ,aromi,frutta.
Dal punto di vista folkloristico è stato divertentissimo si suonava in ogni stradina e si ballava: dalle tammurriate alla musica anni 60.Ci siamo divertiti moltissimo.E’ una sagra da vedere sperando che l’anno prossimo si pensi di meno agli interessi degli enti pubblici e di più all’accoglienza per i visitatori magari organizzando percorsi comodi e parcheggi più lontani con navetta gratuita come in passato.
I visitatori che comunque spendono a favore della comunità vanno trattati meglio.
“2015 una delusione” (2 su 5 stelle)
Siamo gia stati qui l’anno prima e come da recenzione fatta è stata bellissima come poche. Quest’anno invece un inferno….3 ore di traffico dalla uscita dell’autostrada, giunti nelle prossimità dei parcheggi…naturalmente erano tutti pieni !!! ma la cosa assurda è stato il fatto che coloro che ( gestivano il traffico) ti invitavano ad andare sempre più avanti pur sapendo che era ancora peggio e quindi giravi e rigiravi come…… se fortunato e trovato un posto ti rechi alla sagra, dove non solo non riesci a camminare ma non riesci a vedere un brl nilla ! Inutile dire delle file infernali per degustare qualcosa.
Purtroppo è stata una delusione totale dovuta ad un problema di gestione e di sicuro come tante altre persone non torneremo negli anni futuri.
“Disorganizzati” (4 su 5 stelle)
Come sempre anche quest’anno la sagra è stata bella e il cibo per quel poco che sono riuscita a mangiare, dato le lunghissime file, era buono.in disapprovazione totale con l’organizzazione, ore e ore di traffico semplicemente per trovare un parcheggio visto che i ragazzi addetti al traffico continuavano a rispondere c’è posto più avanti ma dopo 3 ore di traffico sei stufo di sentire queste parole e quando ho chiesto di essere così gentili ed avvisare già dalla prima area di sosta il caos che si sarebbe trovato mi guardavano e rispondevano.”ha visto che c’è?” se questo è normale non so
“Bellissimaaaaaaaa” (5 su 5 stelle)
Scoperta un po’ per caso, la sagra è stata una bellissima esperienza. Praticamente l’evento si svolge in tutto il paesino con bancarelle e stands che permettono di assaggiare tante specialità a base di tartufo e dolci con le castagne. L’atmosfera è molto bella, allegra con palchi e musica dal vivo in vari posti de paese. Sicuramente ci ritornerò!!!
“AD MAIORA SEMPER!!!!” (5 su 5 stell)
Sagra perfetta ,tanto da definirla la sagra!!!.Ottima organizzazione ,eccelllente qualità dei prodotti e prezzi nella norma,Ho letto un articolo a riguardo che varie lamentava difficoltà: traffico eccessico, lunghe code agli stands,pochi parcheggi.Onestamente sono rimasta allibita nel leggerlo ,davvero senza senso non ho capito doveva la giornalista voleva arrivare ,Bisognerebbe rifare tutta le rete viaria che collega Avellino a Bagnoli? Oppure sbancare i terreni limitrofi per creare parcheggi? O meglio ancora, organizzare una sagra a numero chiuso che va tanto di moda.Bagnoli è un paesino di montagna di circa 3000 anime quello che mette a disposizione e che riesce ad organizzare per questa sagra è notevole lo dimostra proprio questa affluenza massiccia che ogni anno aumenta,senza contare ,inoltre ,il giro di affari intorno alla manistazione che di questi tempo non è poco.Se posso permettermi qualche suggerimento agli organizzatori proporrei di distribuire megliio gli stands , eliminare quelli non attinenti ( prodotti cilentani ,vendita di bigiotteria)a favore di quelli dove l’affluenza è maggiore ( il magnifico provolone impiccato ad esempio) in modo da avere file e attese più contenute,controllare la vendita di vino.Ho notato quest’anno un maggior numero di persone piuttoste allegre .Per il resto :manifestzione impeccabile per cui alla gente di Bagnoli un augurio …AD MAIORA SEMPER
“Tra le migliori” (4 su 5 stelle)
Uno degli eventi più famosi dell’anno in Campania, questa sagra registra quasi sempre un tutto esaurito, con decine di migliaia di visitatori e conseguente sovraffollamento caotico del paese…
Per tale motivo si decide di andarci di sabato a pranzo e non di domenica è la scelta di è rivelata ottima!
Abbiamo potuto apprezzare i numerosi stands disseminati per tutto il centro del paese e così assaporare i piatti più appetitosi, dalle specialità al tartufo bagnolese ai porcini, dal caciocavallo impiccato alle ottime carni alla brace….è stato un trionfo di sapori!
Ottima sagra!
“Buonissima e bellissima!” (5 su 5 stell)
Sono stata domenica 25 ottobre. Ottima l’organizzazione con persone in ogni punto pronte a dare informazioni. Parcheggi ottimi e posizionati in ogni punto della città. Tantissime le degustazioni e le varietà di cibo dai primi piatti, i secondi e i dolci, buonissimi e a prezzi appropriati. Vino spesso anche offerto. Il provolone con pane e tartufo è una cosa eccezionale, e le castagne erano qualcosa di incredibile. Vi dico solo che fino a ieri non mangiavo le castagne, e adesso mi manca il sapore. E’ ovvio che andare di sabato sarà stato per molti un’impresa, visto il quantitativo di gente. Magari per evitare questi problemi potrebbero far durare la sagra più giorni, o pubblicizzare un pò di più l’anteprima della sagra che generalmente viene fatta il weekend precedente. Ottima comunque!
“Rinnoviamo la tradizione della sagra Di Bagnoli irpino ,,, sta rapidamente decadendo” (3 su 5 stelle)
Anche quest’anno, ABBIAMO PARTECIPATO ALLA SAGRA A BAGNOLI IRPINO . Troppa folla , troppa gente , la domenica impossibile il traffico bloccato . Noi abbiamo pernottato a Lago Laceno da cui c’è un’ efficiente servizio navetta gratuito e la serata di sabato è scivolata via comoda ma affollata , Nelle vie bisognerebbe , distribuire le bancarelle in modo da permettere un migliore deflusso delle persone , davanti a me si è sfiorata , la rissa. Le bancarelle vendono buoni prodotti , in special modo quelle dei ristoranti di Laceno tipo Lago , la macelleria dell’angelo , Lo spiedo e degli esercizi commerciali “stabili” che vogliono farsi pubblicità e offrono ottimo rapporto qualità prezzo , poi ci sono gli estemporanei…. e là, si trova di tutto il piatto risicato di affettati a 5 euro! o la scortesia di chi vende coupon che non può/vuole soddisfare tipo birreria oriana.. Ma anche le ottime castagne flambate con liquore strega dai ragazzi del gruppo speleologico , la cortesia delle bancarelle nella piazza della chiesa o la signora vicino alla chiesa che preparava ottime zuppe di fagioli e castagne , la signora in piazza grande che vendeva castagne ! Male invece , la furbata di fare entrare gratis le auto , la mattina di domenca , nel parcheggio PIP e all’uscita chiedere il pagamento di un grattino di 3 euro .Inutile … poi Organizzare interi Bus dalla Puglia , ingolfando di gente una sagra già satura …Malissimo I servizi igienici pubblici assolutamente carenti nel numero e nelle condizioni igieniche , Le cose cattive ,rischiano di affossare e uccidere il piacere di venire ad una sagra vittima del troppo successo dell’iniziativa.
“Ottimi prodotti pessima organizzazione” (2 su 5 stelle)
Domenica 25 ottobre, un caos assurdo già al bivio tra Bagnoli e montella. Coda di macchine immobile, decidiamo di lasciare la macchina all’ altezza della chiesa lì vicino per prendere una navetta. Ma di navette non ce ne sono, quindi proseguiamo a piedi sul ciglio della strada per più di un’ ora, fino in paese ( ore 16), dove facciamo una fila di mezz’ ora per utilizzare un bagno pubblico al costo di 0,50€. In paese nessun problema, tutto squisito. Al ritorno, verso le 19, buio pesto, le navette sono tornate in funzione. Saliamo su un pullman e l’ autista ci porta fino a metà strada, area pip, rifiutandosi di andare oltre per percorso non previsto. Infine un altro autista decide di accompagnarci per la pericolosità della strada con quel buio, evitando a noi e ad altre persone quasi mezz’ ora di cammino. Basterebbe vietare l’ ingresso al paese ai non residenti, ampliare i parcheggi al di fuori di Bagnoli e far camminare le navette senza sosta.
“Si può ancora far meglio” (4 su 5 stelle)
Ci siamo tornati per il secondo anno di fila e felicissimi di ripetere l’esperienza. Ottima sagra con buoni prodotti tipici del posto,dal provolone impiccato alla carne arrostita, passando per il tartufo e il vino.. ottima distribuzione degli stand lungo le strade del paese, anche se purtroppo strette e che non permettono il.deflusso delle persone.Non solo quelle accalcate allo stand ma anche chi si fermava a fare due chiacchiere. Da non andarci con i bimbi piccoli o con passeggini.I parcheggi pochi piccoli e distribuiti male lungo la strada principale. (Noi abbiamo preferito parcheggiare i strada e fare due passi per risvegliare l’appetito, piacevole di giorno e freddino e buio la sera al ritorno)
Da consigliare a chi vuole passare una giornata in allegria di amici e vino e un po’ di prodotti locali.
“Sagra da dimenticare.” (1 su 5 stelle)
Siamo andati domenica 25 ottobre per passare una calda giornata di autunno in una sagra di cui tanti amici ci avevano parlato bene.. In una parola: UN INCUBO.
Arriviamo verso le 11,30; la strada che porta al paese è una fila ininterrotta di auto; un’indicazione ci invita a lasciare l’auto ed a prendere il servizio di navetta verso il centro… cosi facciamo. per poter finalmente vedere la tanto agognata navetta aspettiamo quasi 40 minuti; addirittura, poiché il comune non si risparmia su nulla, ne arrivano addirittura due ma la seconda decide di far salire gli ultimi in coda, cosi chi come me è in attesa da 40 minuti continua ad aspettare. questo solo per descrivere la (SCARSA) organizzazione. Arrivati al centro, una folla immensa, passare per i vicoletti diventa un’impresa modello Indiana Jones. Sul cibo: abbiamo provato delle pizze fritte decisamente buone; dei fusilli ai porcini di dubbia provenienza, ed infine delle sfogliatelle alla castagna di provenienza ancora più ignota, ma di certa e meritata destinazione…. LA SPAZZATURA. Immagino che le uniche castagne che hanno visto le sfogliatelle erano quelle presenti sugli alberi. Al loro interno forse c’era passata l’ombra… Inoltre, segnalo una scarsa presenza di forze dell’ordine, e considerando la quantità di vino che scorre negli stand, non mi sembra una scelta saggia. DECISAMENTE PERICOLOSA invece la decisione di non limitare fortemente il traffico in entrata. Al ritorno siamo stati quasi 20 minuti fermi nella navetta perché, per la presenza di auto parcheggiate ai lati, la circolazione era complicatissima… Scendendo mi domandavo: ma se deve passare un’ambulanza, come fa?
Peccato, perché l’organizzazione degli stand nei vicoletti sembra carina, anche se, visto il numero delle presenze, ho forte dubbi sulla genuinità delle pietanze.
“La sagra delle sagre” (5 su 5 stelle )
Non è la classica sagra di paese ma un vero e proprio evento…. ottima organizzazione nonostante il grande numero di persone che accorrono da ogni dove… allestimento di numerosi parcheggi, navette gratuite che portano al centro… centinaia di stand con buonissime pietanze a prezzi accessibili. … musica… degustazioni gratuite… la location è molto caratteristica ferma a 20 anni indietro. Assolutamente da andare!!!
“Disorganisagra: semplicemente pessima” (1 su 5 stelle)
Disorganizzazione allo stato puro. Traffico incredibile e volontari incompetenti e preoccupati solo di indirizzare le auto verso i parcheggi a pagamento, tra l’altro lontanissimi dall’evento. La sagra è peggio di un girone dantesco: folla indescrivibile, vicoli di due metri che devono contenere la gente ferma agli stand (coda minima di un’ora tra ressa e litigi per cercare di raggiungere le casse) più il fiume di persone nei due sensi di marcia, prezzi alti e porzioni ridicole. Il mio gruppo è stato in seria difficoltà per non far travolgere in più occasioni i bambini al seguito (tra cui due in passeggino). Non oso immaginare un disabile che si trovi in quella situazione. Gli pseudo organizzatori dovrebbero avere almeno la decenza di avvertire le famiglie con disabili e bambini di non avvicinarsi a questo scempio. VERGOGNA !!!
“Sagra da migliorare ” (3 su 5 stelle)
Siamo state il sabato sera. ..
Un caos incredibile con ingorghi nei vicoletti glaustrofobici.
Avvicinarsi agli stands impossibile.
Per non parlare delle code di traffico in auto, il personale addetto al parcheggio non ha saputo gestire con dovute informazioni il caos che si era creato e non in grado di consigliare un possibile parcheggio su al lago con pullman che partivano ogni mezz’ora.
Bisogna rivedere un poco l’organizzazione.
“Domenica in sagra” (4 su 5 stelle)
Ottima l’ospitalità del popolo bagnolese la sagra è distribuita bene sulle vie del centro storico forse se si potesse evitare qualche piccolo accessorio (bagni, caldarroste, e parcheggio 3 euro a grattino; anche se la visiti di sera).
“Non c’è male” (3 su 5 stelle)
Siamo andati il Sabato pomeriggio a questa Sagra partendo da Caserta e per fortuna siamo arrivati in un orario in cui ancora non c’era la carovana di macchine in fila x entrare nel paese, che,invece, abbiamo visto la mattina seguente, la quale ci ha indotto a non tornarci. In ogni caso la qualità media dei prodotti non è eccellente anche se si possono assaggiare piatti carini a prezzi non bassissimi, l’atmosfera è da sagra di paese con musica tra il liscio e la popolare..più che la sagra del tartufo sembra la sagra del caciocavallo…in definitiva vale la pena farsi un giro ma non la fila chilometrica della domenica a pranzo…
“Grandi piatti grandi vini” (4 su 5 stelle)
Non adattissima a bambini con passeggino ed anche la gestione dei parcheggi e della viabilità non sono il top, ma il cibi ed il vini sono ottimi, vastissima la scelta.
“Una vera sagra” (4 su 5 stelle)
Un vero paese in festa, dove poter vivere una vera sagra organizzata in modo fantastico. Regina e Re sono castagna e tartufo ma si può mangiare tutto ciò che è nella tradizione di questo territorio ed è tutto davvero ottimo. Complimenti!
“Questa si che è una sagra” (5 su 5 stelle)
Il provolone impiccato, tartufo Nero di Bagnoli e vino offerto ad ogni stand, dove degustare ogni ben di Dio, tutto ciò non può che essere un successo.
“Un funghetto…..tanti funghetti….trallallà” (4 su 5 stelle)
Ottima organizzazione e gli stand sono tanti ma ben concentrati nel centro del paese, contrassegnati da un visibile numero identificativo in modo da ritrovarlo facilmente grazie alla piantina di cui è opportuno munirsi appena arrivati. Ho notato anche uno stand Vegano. Bisogna tuttavia dire che non c’è molto di artigianato ma, se non siete allergici ai funghi si mangia alla grande.
“Bella sagra e buoni sapori” (4 su 5 stelle)
Sono in questa sagra nel bellissimo paesino di Bagnoli Irpino….tantissimi stand con prodotti locali su tutti tartufo nero, funghi porcini e castagne. quasi tutti gli stand vendono i loro prodotti e cucinano le prelibatezze del luogo…tartufo ovunque dai formaggi alle salse alla carne per finire con i dolci…per gli amanti del genere non si può mancare…i prezzi non proprio da sagra, ma vista la qualità dei prodotti ci può stare.
“Anteprima della sagra: meno espositori ma molto più godibile!!!” (5 su 5 stelle)
Abbiamo partecipato all’anteprima della sagra che si è tenuta a Bagnoli Irpino il 17 e 18 ottobre 2015. L’evento, pur ricalcando sostanzialmente quello che avrà luogo il fine settimana successivo, differisce perché il numero di espositori è inferiore. I profumi che si avvertono già tante ore prima dell’apertura ufficiale sono stati di grande effetto. Per i vicoli fervono i preparativi,…
“Balla ma……” (1 su 5 stelle)
Salve a tutti sono stato a questa sagra molto carina l’unica cosa che non si può definire tale in quanto tutti gli stand sono strettamente negozi allestiti all’aperto quindi con prezzi abbastanza alti quantità ridotte E non esiste il vero concetto di una sagra purtroppo oggi giorno vengono chiamati tali ma sono semplicemente degli investimenti commerciali quindi io te la…
“Aspetto tutto l’anno per andarci!” (5 su 5 stelle)
Sagra stupenda e vivace, per nulla noiosa. Cibo sopra la media! Di solito alle sagra non si mangia propriamente bene, ma qui il concetto di sagra acquisisce tutto un altro valore! Da provare assolutamente.
“Non adatto a bambini poccoli” (3 su 5 stelle)
Bella sagra con tanti prodotti tipici da gustare ed acquistare. Ma troppa gente per un piccolo centro come bagnoli e praticamente impossibile da fruire con bambini a seguito e passeggini
“Sagra sempre stupenda…” (4 su 5 stelle)
Come ogni anno,negli ultimi 4,non potevamo mancare,organizzazione al top,stand fornito di tutto e tutto buono.
“Nel segno della tradizione, l’eccellenza irpina” (5 su 5 stelle)
Bisogna partecipare ad un evento come la Sagra del Tartufo e della Castagna di Bagnoli per poter esprimere un giudizio mirato ed essenzialmente obiettivo. Che dire.. Organizzazione ben impostata a supporto di un’iniziativa che, come un fiume composto nella sua maestosità, scorre all’interno del centro cittadino che vive e partecipa nella sua interezza all’evento. Evento che, tra le innumerevoli prelibatezze…
“Pancia mia fatti capanna” (5 su 5 stelle)
Davvero una delle sagre più belle della campania… Puoi trovare i migliori prodotti tipici .. dalla bruschetta con la scamorza ai primi piatti con tartufo deliziosi ai secondi di carne.. tutto rigorosamente in un’atmosfera famigliare…
“Bellissima sagra” (5 su 5 stelle)
Da provare bellissima sagra per chi ama i sapori autunnali tartufo castagne si sviluppa in tutto il paesino è molto bella e suggestiva.