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Continua la festa per l’ Avellino-Rocchetta. A Bagnoli il dibattito con D’Amelio

26.10.2015, Il Quotidiano del Sud

L’iniziativa a Bagnoli martedì 27 ottobre.

ULTIMA FERMATA-Convegno- Bagnoli-Ottobre-2015L’Avellino Rocchetta compie 120 anni. E Bagnoli è pronta a festeggiare l’anniversario, con eventi e proiezioni che guardano alla rivalorizzazione della storica tratta inaugurata il 27 ottobre 1895.

Domani infatti, a cura dell’associazione bagnoli è Amore e dell’amministrazione, giornata interamente dedicata alla riscoperta della via ferrata che solca le splendide valli del Calore, Ofanto e Sabato.

Si comincia con la proiezione alle ore 10 presso il Cinema Comunale di ‘Ultima Fermata’, film-omaggio del regista di Mirabella Eclano Giambattista Assanti, forte del successo alle presentazioni irpine della scorsa settimana in compagnia dell’immensa Claudia Cardinale, co-protagonista nella parte  della sarta Rosa.

Se la pellicola però guarda decisamente al passato, nell’aula consiliare di Via Roma, dalle ore 17, il previsto dibattito si snoderà invece su presente e futuro della tratta. A discuterne la Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosetta D’Amelio.

Con loro al tavolo, anche il presidente di Bagnoli è Amore Tobia Chieffo e il sindaco Filippo Nigro. Il primo cittadino si dice convinto della bontà del recupero della ‘ferrovia dimenticata’, sospesa nel 2010: «Per me, le strade percorribili sono due: un’Avellino-Rocchetta che vada a integrare il trasporto su gomma, scaricando quanto basta il peso che grava sull’Ofantina Bis. Magari anche pensando a una ferrovia che serva l’area industriale: in un paese come Bagnoli sarebbe fattibilissimo. Inoltre altro utilizzo strategico da immaginare è quello turistico. Il treno infatti passerebbe attraverso un territorio che, come sappiamo, in questo settore ha tanto potenziale da esprimere».

L’iniziativa, come tante altre lungo le tre settimane dedicate a enogastronomia, cultura e bellezza, rientra nella kermesse dedicata a castagne e tartufo “Il Nero di Bagnoli”.

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 D’AMELIO E DE MITA A BAGNOLI PER L'”ULTIMA FERMATA”

Una giornata dedicata ai centoventi anni dell’Avellino-Rocchetta si prospetta oggi a Bagnoli Irpino nell’ambito del programma di “Il nero di Bagnoli. Ad aprire la giornata di questo martedì 27 ottobre sarà il film “Ultima fermata” di Giambattista Assanti che presenzierà alla proiezione, prevista per le ore 10 presso il cinema comunale di via M.Lenzi. Una struttura di circa quattrocento posti su due livelli di proprietà del comune di Bagnoli Irpino, a due passi del centro storico di Bagnoli Irpino.

Il film di Assanti viene proiettato in un paese chiave nella storia dell’Avellino-Rocchetta con il sindaco pittore Michele Lenzi, che durante la costruzione dell’opera si rese protagonista della deviazione nell’alta valle del Calore. Numerose sono le opere che ritraggono Roma realizzate dal pittore-sindaco bagnolese visitabili nella pinacoteca comunale che ripercorrono la storia della ferrovia. Lettere e testimonianze storiche narrano della presenza a Roma del Lenzi, per convincere i funzionari a una deviazione della tratta ferroviaria verso il suo paese natio. Un paese che era sempre stato al centro delle grandi rotte commerciali sin dai tempi dei Romani con la via che collegava l’Adriatico al Tirreno, che tanta ricchezza aveva dato nel corso della storia passando sotto le montagne a ridosso del paese.
Nel pomeriggio si passerà dai film all’azione con un convegno di notevole spessore presso la sala Caterina in via Roma, dove a prendere la parola sul tema “Ferrovia Ofantina” saranno il sindaco di Bagnoli Irpino Filippo Nigro, il presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio, l’onorevole Ciriaco De Mita, il regista Giambattista Assanti eTobia Chieffo dell'”Associazione Bagnoli è amore”. Ancora una volta, dopo centoventi anni, Bagnoli Irpino sarà al centro del dibattito sulla mobilità irpina. Un convegno di notevole spessore che si distacca dal presenzialismo inconcludente di alcune associazioni provinciali, per portare al cuore del dibattito una problematica concreta. “Il nero di Bagnoli” quest’anno non sarà solo tartufo..

                                                                                                       

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