A Bruxelles l’eccellenza della ceramica italiana (e bagnolese)
05.10.2015, Ottopagine.it
Tra le artiste che hanno esposto la bagnolese Maria Rachele Branca.
Inaugurata il 29 settembre, presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, la mostra collettiva dell’Associazione Pandora Artiste – Ceramiste dal titolo “Donne di terra – donne di fuoco. Viaggio tra forme e colori”. Ha promosso l’evento l’onorevole Fulvio Martusciello, eurodeputato del Ppe. Terra, Fuoco e Forme, Colori sono i quattro elementi che sintetizzano la poetica del gruppo in questo progetto espositivo per Bruxelles.
Le opere presentate, sono state realizzate da 33 artiste, insieme ad un unico grande pezzo, una scultura in ceramica creata a più mani dalle 42 associate, dal titolo “Mater Terrae – Magna Spes”. Fonte d’ispirazione dell’opera sono le “MatresMatutae” del Museo Provinciale Campano di Capua e l’arcaica “Olla globulare” con la raffigurazione della Dea Madre proveniente dalla collezione Zurolo di Castellammare. L’esposizione delle opere rimarrà presso lo Space Balcony Area-3G del Parlamento Europeo, fino al 2 ottobre prossimo. “L’arte della ceramica in Italia – ha dichiarato Fulvio Martusciello, eurodeputato del Ppe – è diffusa in molte regioni italiane. Negli anni questa attività si è sviluppata, come già avvenuto per altre arti, rispecchiando una pluralità di esperienze e di culture che hanno contribuito alla creazione di grandi tradizioni in molte aree del nostro Paese.
In Campania, possiamo vantare centri di produzione di assoluta eccellenza. Penso a Cerreto Sannita, nel beneventano, a Salerno, Vietri sul mare, Cava de’ Tirreni, Avellino, Ariano Irpino e Napoli. Proprio ad Avellino – continua Martusciello – è legato il ricordo dell’incontro con le ceramiste del gruppo “Pandora”, avvenuto lo scorso marzo, nel corso della Fiera della ceramica, da cui è scaturita l’idea di realizzare opere uniche da esporre a Bruxelles presso il Parlamento Europeo. “Pandora: Donne di terra – donne di fuoco” è un’iniziativa che rappresenta la cultura e l‘arte made in Italy, ma anche l’importanza dell’imprenditoria femminile, quale forza trainante e propulsiva dell’economia italiana. Del resto, bisogna scommettere sulla capacità di fare impresa delle donne, perchè sono i dati a confermare l’imprenditoria femminile quale leva per lo sviluppo competitivo. In Italia, in media, più di una impresa su cinque è “al femminile”. Se poi si guarda all’apporto delle donne all’interno del mondo artigiano, si legge che le 214.815 imprese artigiane a guida femminile rappresentano quasi il 16% del totale a livello nazionale. Un apporto fondamentale, non solo all’economia nel suo complesso, ma agli aspetti caratterizzanti dei settori di punta del made in Italy – conclude l’eurodeputato di Forza Italia”.
Le artiste che hanno esposto sono: Adriana Sgobba,Amalia Ferrigno, Anna Linguiti, Annalisa Ferrante, Annie Rinauro, Antonella Adinolfi, Antonella Mercedes Leone, Antonietta Acciani, Amalia Ferrigno, Elia Tamigi, Elisabetta Surico, Elisabeth Olszewska, Emilia Balestrieri, Francesca Rega, Francesca Romana Sansoni, Fulvia Barbuto, Ilaria Di Giacomo, Gabriella Lamberti, Genoeffa Di Maio, KarolinaSzelg, Lucia Bisotti, Maria Cortellessa, Maria La Mura,Maria Milito, Maria Rachele Branca, Miriam Gipponi,Paola Taglè, Rosa Autilio, Rosa Tipaldi, Rosa Salsano, Tonia Molinari, Sabrina Bottone, Sonia Valestra, Stefania Saturnino.
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